25 aprile a Reggio, Falcomatà: 'Ricordiamo il sacrificio di donne e uomini per la nostra libertà'

Nella tradizionale cerimonia di fronte la stele del partigiano in occasione del 25 aprile il sindaco di Reggio Calabria ha ricordato l'importanza della "Festa della Liberazione"

Istituzioni e associazioni si sono trovati, come da tradizione, alla Villa Comunale di Reggio Calabria attorno alla stele del partigiano in occasione del 25 aprile.

Ogni anno la Festa della Liberazione raccoglie buona parte della comunità per ricordare una storia non troppo lontana: quella della Resistenza.

Festa della Liberazione a Reggio Calabria: le parole del Sindaco Falcomatà

Giuseppe Falcomatà Sindaco Reggio Calabria

Presenti alla Villa Umberto I il sindaco Giuseppe Falcomatà, il Presidente del Consiglio Enzo Marra ed il segretario questore del consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto.

“È una giornata straordinaria – ha spiegato il primo cittadino alla stampa. Finalmente, dopo giorni di pioggia, viviamo una primavera di risveglio, non solo da un punto di vista climatico ma anche delle idee. Noi viviamo il 25 aprile esattamente in questo modo, cercando di trasmettere i valori e l’importanza della Resistenza soprattutto ai più giovani. È importante farlo “nel loro modo”, parlando il linguaggio dei giovani, consapevoli che il significato del 25 aprile non può essere solamente raccontato dai nostri straordinari partigiani che lo hanno vissuto in prima persona”.

“Molto più di una data in rosso sul calendario”

Giuseppe Falcomatà Sindaco Reggio Calabria

“Per la città di Reggio Calabria, il 25 aprile non sarà mai una giornata normale, o da celebrare in maniera ordinaria soltanto perché è una data in rosso sul calendario. Noi ricordiamo il sacrificio di donne e uomini italiani, del sud e della nostra città, che hanno combattuto per regalarci quella libertà, quelle possibilità che oggi ci sembrano scontate e che in realtà scontate non sono affatto”.

Il sindaco Falcomatà ha poi aggiunto:

“Lo faremo anche con l’inaugurazione dei murales che raffigurano il partigiano Malerba nativo di Samo e Teresa Gullace di Cittanova, morta sfidando il regime nazifascista ed è diventata celebre grazie alla straordinaria interpretazione di Anna Magnani nel film “Roma città aperta”. Ecco, noi vogliamo lanciare questo messaggio: “Anche Reggio è una città aperta, inclusiva, solidale, che non vuole lasciare indietro nessuno. È una città che fa della contaminazione delle culture una fonte di ricchezza, della diversità, crescita sociale e culturale”. La battaglia di uno stato antifascista si fa soprattutto attraverso la cultura. Dal 26 aprile si tornerà ad acquistare un po’ della libertà perduta, ma sempre mantenendo la cautela. Fin quando non avanzerà la campagna vaccinale”.