'Si' al 5G con il Decreto Semplificazioni: nulle le ordinanze che lo vietano

Adesso l'ordinanza del sindaco Falcomatà diventa 'carta straccia'

I sindaci non potranno più opporsi al 5G.

Il DL Semplificazioni blocca di fatto ogni iniziativa dei primi cittadini che non potranno così più vietare l’installazione delle antenne 5G se le stesse rispettano le indicazioni previste e i limiti di emissione dei campi elettromagnetici.

Troppi sono stati i Comuni hanno ostacolato lo sviluppo della rete compresa l’amministrazione Falcomatà del Comune di Reggio Calabria.

I sindaci non potranno adesso più impedire, per mezzo di ordinanze e altri provvedimenti, che le antenne 5G vengano installate sul loro territorio. Il decreto è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 16 luglio e ha modificato l’articolo 8 della legge 22 del febbraio 2001.

La norma sostituisce l’articolo 8 della legge numero 36 del 22 Febbraio 2001, e stabilisce quanto segue:

“i comuni possono adottare un regolamento per assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti e minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici con riferimento a siti sensibili individuati in modo specifico, con esclusione della possibilità di introdurre limitazioni alla localizzazione in aree generalizzate del territorio di stazioni radio base per reti di comunicazioni elettroniche di qualsiasi tipologia e, in ogni caso, di incidere, anche in via indiretta o mediante provvedimenti contingibili e urgenti, sui limiti di esposizione a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, sui valori di attenzione e sugli obiettivi di qualità, riservati allo Stato ai sensi dell’articolo”.