Rimpasto di Giunta: niente assessore dentro l’uovo di Pasqua. Attesa la nomina di una donna
Serve tempo, anche per far calmare le acque con il Pd. Il sindaco Falcomatà non ha fretta, valutazioni sulla forza di maggioranza che dovrà esprimere il nuovo assessore
15 Aprile 2025 - 12:13 | di Pasquale Romano

Le festività pasquali assomiglieranno alla notte del celebre detto, portando consiglio. La nuova Giunta Falcomatà è ancora incompleta: dopo l’ingresso di Burrone e il ritorno di Palmenta, serve il terzo innesto per pareggiare le uscite di Lanucara, Costantino e Zoccali.
Chi si aspettava ieri un consiglio comunale scintillante, è rimasto deluso. Alcuni consiglieri di centrodestra (su tutti Massimo Ripepi, Armando Neri e Federico Milia) hanno provato soffiare sul fuoco che alimenta le tensioni di maggioranza, senza però sortire l’effetto sperato.
Dai consiglieri di centrosinistra interventi morbidi, di sostegno al sindaco Falcomatà per le scelte effettuate, seppur ‘in autonomia’ come sottolineato dal capogruppo Pd Giuseppe Marino e dal suo collega Giuseppe Sera. Parole che, secondo alcune indiscrezioni, non hanno entusiasmato i segretari cittadino e provinciale Bonforte e Morabito, i quali si erano espressi con termini critici rispetto alle decisioni di Falcomatà.
Di contro, c’è anche chi all’interno del Pd reggino parla quasi di una ‘fuga in avanti’ di Bonforte e Morabito, non concordata con i vertici regionali del partito. Versioni diametralmente opposte dentro il Pd anche sulla vicenda Angela Martino, con un assessorato donna che sarebbe stato proposto a Sinistra Italiana.
Proposto, se si, da chi? Direttamente dal sindaco Falcomatà o invece da altri esponenti dem in contatto con Delfino e all’insaputa del sindaco? Il mistero rimane e non può essere risolto, a causa di versioni completamente contrastanti.
Di sicuro, il tema nella giornata di ieri ha visto telefonate bollenti in diverse direzioni, con tutte le parti interessate che si sono affrettate a smentire. In serata, anche il ‘giallo’ di un post sui social pubblicato dal segretario provinciale di Sinistra Italiana Demetrio Delfino.
Al primo ‘Gli uomini di *Sinistra Italiana* non sono interessati a nessun rimpasto e non lo saranno fino alla fine di questa consiliatura. Lavoreremo liberamente per ricostruire un Centro Sinistra che sia degno dei valori di un tempo, che purtroppo oggi sono smarriti’, è stato aggiunto successivamente un ‘nessuna richiesta è stata avanzata’ che offre decisamente un’altra narrazione della vicenda.
Tornando al terzo assessore che Falcomatà dovrà inserire nella nuova Giunta, secondo quanto filtra da Palazzo San Giorgio non ci saranno tempi brevissimi. L’interpartitica saltata ieri è una chiara indicazione del fatto che al momento è meglio far calmare le acque, proseguendo i ragionamenti e i dialoghi con le forze di maggioranza separatamente.
Salvo novità, sempre possibili, l’indicazione e l’ufficialità riguardo il nuovo assessore dovrebbe arrivare dopo Pasqua. Curiosità per capire chi sarà l’assessore donna che prenderà il posto di Elisa Zoccali e quale sarà la forza di maggioranza che esprimerà il nome, probabilmente una forza civica e non un partito.
Di sicuro, come riportato questa mattina ci sarà un avvicendamento all’interno del consiglio comunale. Al posto del neo assessore Filippo Burrone (eletto con circa 700 voti nella lista di Primavera Democratica) subentrerà in consiglio Santo Bongani, che nel 2020 ha ottenuto 304 preferenze.
Le tempistiche per l’ingresso in consiglio comunale non dovrebbero essere brevi: essendo un dipendente comunale infatti, c’è necessità di alcuni passaggi ulteriori rispetto alle solite procedure, questo potrebbe comportare uno slittamento dei tempi.
