Reggio, uffici a rischio chiusura? Falcomatà smentisce e annuncia querele per procurato allarme
All'allarme lanciato da Ripepi di ieri è seguita la nota di chiarimento del Comune. Adesso la risposta del sindaco al consigliere d'opposizione: 'Nessun problema di crolli imminenti'
16 Aprile 2025 - 12:37 | di Vincenzo Comi

Questione edifici a Reggio Calabria. Dopo l’allarme del consigliere Massimo Ripepi di ieri pomeriggio sulla sicurezza di alcuni edifici pubblici, nel corso della conferenza stampa di questa mattina di presentazione dell’evento ‘Reggio Calabria Street Food Fest’, il primo cittadino Giuseppe Falcomatà ha tranquillizzato i cittadini rispondendo al consigliere d’opposizione.
“La novità è che sono le 10 passate e ancora nessuno ha attribuito al sindaco le responsabilità del terremoto avvenuto questa notte in città ma rimango fiducioso perchè ancora la giornata è lunga – spiega inizialmente con tono ironico – La nota del Comune ha chiarito i toni allarmistici portati avanti da altre comunicazioni. Stiamo avviando un procedimento disciplinare e una verifica su come queste notizie che dovevano essere riservate siano finite all’attenzione dei giornali. Sono stati pubblicati anche alcuni immobili che non erano all’interno dell’ultima disposizione. Abbiamo anche chiesto all’avvocatura del nostro Comune – prosegue il primo cittadino – di verificare la possibilità di una denuncia per procurato allarme perchè quando la cittadinanza viene investita di queste comunicazioni destituite di fondamento, la conseguenza può essere il panico e le difficoltà di pianificare la successiva giornata lavorativa con possibili problemi di ordine e sicurezza”.
Il sindaco Falcomatà entra poi nel merito della disposizione del dirigente ing. Minutolo con cui sostanzialmente avvisa che “dopo l’avvio delle attività di verifica delle condizioni di manutenzione e agibilità degli edifici comunali, si debbano disporre le misure temporanee, con decorrenza immediata, a tutela della salute dei lavoratori“.
“Siamo al lavoro per risolvere problematiche che non nascono né con questa amministrazione, né con le precedenti. Sono situazioni che riguardano immobili storici del nostro Comune e le normative come sappiamo sono negli anni cambiate. Lavoriamo con tranquillità per risolverle. Le notizie emerse danno un quadro che non corrisponde alla realtà. Nessun problema di crolli imminenti”.
