Ponte sullo Stretto, Ciucci replica agli ambientalisti: ‘Progetto conforme’
"Dal punto di vista tecnico il progetto risponde ai più alti standard di aerodinamica-aeroelastica, sismica e geotecnica" le parole l'AD della Stretto di Messina
12 Settembre 2025 - 17:47 | Comunicato Stampa

In merito alle osservazioni avanzate da alcune associazioni ambientaliste, l’Amministratore delegato della società Stretto di Messina, Pietro Ciucci, ha rilasciato una nota di chiarimento, ribadendo – come già fatto in passato – la solidità del progetto del Ponte sullo Stretto.
La posizione della società
“Non esiste alcun elemento di indeterminazione tecnico o procedurale, tantomeno violazioni delle normative europee. Il progetto definitivo del Ponte è stato sviluppato e approvato nel pieno rispetto delle normative italiane ed europee”.
Ciucci ha sottolineato che dal punto di vista tecnico il progetto risponde ai più alti standard di aerodinamica-aeroelastica, sismica e geotecnica:
“La fattibilità tecnica non è mai stata messa in discussione. I ‘test di tenuta essenziali’ e gli ‘approfondimenti sismici’ richiamati dalle associazioni non hanno riscontro con la realtà dei fatti. Si tratta delle normali prescrizioni del MASE, che verranno adempiute in fase di progettazione esecutiva e sono già in gran parte programmate dalla società”.
Impatto ambientale e procedure
Sulla Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e la Valutazione di Incidenza Ambientale (VINCA), l’AD ricorda che l’iter si è concluso con esito favorevole:
- 13 novembre 2024: parere positivo allo Studio di Impatto Ambientale da parte della Commissione VIA del MASE;
- 21 maggio 2025: parere positivo anche sulla VINCA, con la conferma della coerenza delle misure di compensazione rispetto agli obiettivi della rete Natura 2000.
Gare internazionali e trasparenza
Ciucci ha inoltre precisato che non corrisponde al vero l’accusa di affidamenti senza gara:
“I principali attori del progetto – Contraente Generale, Monitore ambientale, Project Management Consultant – sono stati selezionati con gare internazionali cui hanno partecipato oltre 60 aziende, di cui un terzo estere”.
I costi e i benefici
Sul piano economico, l’AD ha ribadito la chiarezza dei numeri:
“Non c’è alcuna incertezza sui costi dell’opera. Gli studi di traffico e l’Analisi Costi-Benefici sono stati svolti da soggetti indipendenti. Nessuno ha mai parlato di effetti miracolistici: le evidenze scientifiche dimostrano che il Ponte è in grado di contribuire in modo significativo al benessere collettivo, con benefici economici e ambientali netti per l’intero Paese”.