Regionali, Tridico a Reggio: ‘Dal 7 ottobre Occhiuto non sarà più presidente’
"Quando i leghisti vengono in Calabria a chiedere i voti, loro che sono quelli della Padania, cosa vi dicono?", attacca Tridico dal palco di piazza Duomo
02 Ottobre 2025 - 21:20 | Redazione

Giuseppe Conte a Reggio Calabria, in piazza Duomo l’evento del centrosinistra a pochi giorni dalle elezioni regionali. Dopo l’intervento del senatore e segretario regionale del Pd Nicola Irto, le parole di Conte. A chiudere invece, dal palco di piazza Duomo, l’intervento di Pasquale Tridico, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Calabria.
“In queste settimane di campagna elettorale abbiamo girato 120 paesi, ascoltato la disperazione di tanti calabresi. Negli ultimi anni sono partiti 120 mila giovani calabresi, vanno via prima o dopo la laurea, non hanno speranza. E’ qualcosa di terribile, la cifra della nostra sconfitta.
Si dice che il lavoro non c’è, ma si può creare. Il 48% dei calabresi è occupato, il dato più basso d’Europa. La cosa più brutta che mi è stata detta è che io non sono calabrese, non capiscono che io come tanti siamo costretti ad andare via, e ogni genitore calabrese ha paura di perdere i propri figli. Una destra arrogante se ne frega e come la premier Meloni parla di ‘reddito di regionalanza’.
Dopo 4 anni quelli del centrodestra dicono ancora ‘faremo faremo’, perchè non lo hanno fatto prima? Non faranno nulla perchè Occhiuto dal 7 ottobre non sarà più presidente, i calabresi sono stanchi di questa arroganza. La mia battaglia è quella dei cittadini che soffrono e che sono morti di malasanità, chi ha aspettato per ore ambulanza o è salito su ambulanze senza medico. E’ incredibile che bisogna chiedere favori per la sanità pubblica
Quando i leghisti vengono in Calabria a chiedere i voti, loro che sono quelli della Padania, cosa vi dicono? Sull’autonomia differenziata hanno detto che faceva bene, oppure hanno dato in cambio il Ponte sullo Stretto così potevano mangiare tutti. I giovani sono lontani da questa politica, abbiamo consegnato un concetto bello, di servizio alla comunità, e lo abbiamo trasformato in un magna magna generale per accontentare gli amici.
Da presidente Inps, un ente da miliardi di euro, non ho ricevuto nemmeno una nota dalla Corte dei Conti, e quando l’Italia era ferma abbiamo pagato milioni di prestazioni”, le parole di Tridico, che ha punto il governo regionale anche sulla mancata attribuzione delle funzioni alla Città Metropolitana di Reggio Calabria.
Ancora Tridico sulle idee da mettere in campo.
‘Bonus medici, per far rientrare tanti medici in Calabria, un grande piano occupazionale da 10 mila assunzioni tra cultura e ambiente. Con la cultura si combatte la ‘ndrangheta. Il reddito di dignità lo faremo e lo collegheremo alle politiche sociali.
La battaglia non è mia ma di tutti, vi invito a convincere un amico, andiamo a votare tutti. E così, il 7 ottobre ci prenderemo la Calabria’, conclude l’eurodeputato del Movimento 5 Stelle dal palco di piazza Duomo, affiancato nei saluti finali dai candidati del partito di Giuseppe Conte (e della lista Tridico Presidente) del collegio Sud.