Scilla, Gerace e la JovaMania. Zito: 'Siamo apparsi bellissimi. Come siamo veramente'

Per il sindaco di Roccella Jonica, Jovanotti in pochi giorni "Ci ha fatto sentire orgogliosi del sole, del mare e della nostra storia"

“Ho letto quasi tutti i post di Jovanotti da Scilla e da Gerace. E ho capito. Ho capito che se vogliamo crescere come regione dobbiamo iniziare a cambiare proposizione. Dobbiamo annullare “DI” e sostituirlo con “A””.

È così che inizia l’ultimo post su Facebook del sindaco di Roccella Jonica, Vittorio Zito. Il primo cittadino del Comune in provincia di Reggio Calabria ha atteso la fine della tappa in Calabria del grande artista per esporre il suo pensiero che, pur facendo seguito a quello di molte altre istituzioni, dal Presidente Occhiuto al sindaco Ciccone, è tutto fuorché banale.

“Il Jova Beach Party di agosto non è “DI” Roccella ma “A” Roccella. Come il Porto delle Grazie e il Festival Jazz. E gli scavi magnogreci non sono “DI” Locri, ma “A” Locri. E lo stocco non è “DI” Mammola, ma “A” Mammola. E la Festa di San Rocco e il Naniglio non sono “DI” Gioiosa, ma “A” Gioiosa. E potrei continuare per molte righe”.

È un pensiero che sa di lezione di vita quello che il sindaco Zito ha voluto condividere con i calabresi.

Lorenzo è il contrario della banalità e ha il coraggio dei visionari. Con la sua gioia così semplice e immediata e la sua immediata sincerità ci ha fatto sentire orgogliosi del nostro sole, del nostro mare, della nostra storia. E ci ha fatto capire quanto sia importante iniziare a dire A e non DI. Il concerto ad agosto lo farà “A” Roccella”.

Il primo cittadino di Roccella ha, infine, concluso:

“Ma in due giorni ci ha presentato all’Italia con addosso i gioielli di famiglia più belli: Scilla e Gerace. E siamo apparsi bellissimi. Come siamo veramente. E come pochi ci raccontano”.