Reggio, arresti per furto d'energia e resistenza a pubblico ufficiale

Un uomo ha estratto, durante un controllo di Polizia, un'arma, poi risultata a salve. Il soggetto ha opposto resistenza agli operatori provocando loro lesioni

Altri 3 soggetti sono stati arrestati dagli operatori delle Volanti di Reggio Calabria la scorsa settimana, facendo registrare importanti risultati nell’ambito della quotidiana attività di controllo del territorio. I provvedimenti sono stati eseguiti a seguito di un furto d’energia elettrica, di atti persecutori e di resistenza, lesioni e violenza a P.U.

Nella prima circostanza, nel corso dell’attività di controllo svolta nei confronti di un ventiduenne, già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Reggio Calabria con divieto di allontanamento dalla propria abitazione nelle ore notturne, gli operatori della Polizia di Stato hanno constatato che le luci della sua abitazione erano costantemente accese.

Dal controllo del contatore a lui intestato, svolto con l’ausilio di personale tecnico dell’Enel, è stata accertata la presenza di un allaccio abusivo alla colonna montante e, per tale ragione, il soggetto è stato arrestato per il reato di furto aggravato di energia elettrica.

Un altro soggetto, con diversi precedenti di polizia e già destinatario dell’ammonimento del Questore, nonché sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento alla parte offesa, è stato arrestato per atti persecutori nei confronti dell’ex compagna convivente. Grazie al tempestivo intervento della Volante allertata dalla vittima, l’uomo è stato arrestato mentre era ancora all’interno dell’abitazione della donna e la stava minacciando.

Infine, nell’ambito di servizi specifici diretti a prevenire reati predatori, gli Agenti della Polizia di Stato hanno fermato un soggetto che improvvisamente, durante il controllo, ha estratto un’arma, poi risultata a salve e priva di tappo rosso. Gli operatori hanno subito bloccato e disarmato l’uomo che durante le fasi operative ha opposto resistenza agli operatori provocando loro lesioni.

L’uomo, un cinquantatreenne con svariati precedenti penali e di polizia, è stato disarmato e arrestato per resistenza, violenza e lesioni a Pubblico Ufficiale e denunciato per porto senza giustificato motivo di strumenti in metallo simili ad armi.