“Cinquant’anni…e molto di più”, i Bronzi testimoni millenari del patrimonio calabrese

"Una Calabria lontana da giudizi negativi e stereotipi, questa è la missione che vogliamo centrare con le celebrazioni di Bronzi50"

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“Cinquant’anni…e molto di più. Valorizziamo il patrimonio culturale calabrese”, il titolo del focus sui Bronzi di Riace che si è tenuto mercoledi 20 luglio nell’Aula Fortugno del Consiglio Regionale. Palazzo Campanella vestito di tricolore grazie alla folta presenza di numerosi sindaci, provenienti da tutta la Calabria per partecipare all’evento.

Al tavolo della conferenza, presenti il presidente dell’Assemblea Filippo Mancuso, il vicepresidente della Giunta regionale Giusy Princi e il direttore del Museo Archeologico Nazionale Carmelo Malacrino.

L’importanza della sinergia istituzionale in un’ottica di rilancio che possa permettere di veicolare un’immagine diversa e rafforzata della Calabria, questo il senso del messaggio in apertura del presidente del consiglio Filippo Mancuso.

Focus Bronzi Di Riace 50esimo (6)

“L’evento odierno vuole contribuire a comunicare la bellezza dei due capolavori scultorei dell’arte greca classica e inoltre rimarcare l’importanza strategica della Calabria quale ponte dell’Occidente verso l’Africa e l’Asia.

La sottolineatura della bellezza dei due capolavori, è l’occasione da cogliere per pensare la Calabria in chiave euro-mediterranea: uno scenario geopolitico a cui dobbiamo saper guardare con spirito libero anche per le opportunità culturali ed economiche che si intravedono”, le parole di Mancuso.

Il presidente del Consiglio regionale è tornato con la memoria al periodo tra il 2009 e il 2012, quando proprio a Palazzo Campanella furono ospitati i Bronzi di Riace per un restauro.

“La Calabria è una regione dalla storie plurimillenaria, con un prestigioso patrimonio di cultura e natura, tra i più interessanti e belli al mondo. Sono innumerevoli i beni culturali sparsi in ogni angolo, che aspettano di essere valorizzati e di essere messi nelle condizioni di garantire una fruizione dignitosa ed efficace.

Nel corso dell’evento è stato proiettato un video celebrativo della ricorrenza intitolato “Calabria…Casa tua” (autore e regista Daniele Ravaglia), “che – afferma il presidente Mancuso – contribuisce a comunicare la bellezza dei due capolavori scultorei dell’arte greca classica, anche con il duplice obiettivo di sottolineare l’importanza strategica della Calabria quale ponte dell’Occidente verso l’Africa e l’Asia e rimarcare le enormi potenzialità attrattive di cultura e natura che la Calabria deve adeguatamente salvaguardare e mettere a valore con la partecipazione di tutti i soggetti interessati.

Lo slogan finale (“Calabria…Casa tua”) a mio avviso diventa la chiave dell’intera narrazione e la sintesi del tradizionale spirito di accoglienza e della cultura dell’ospitalità dei calabresi”, ha concluso il Presidente del Consiglio Regionale.

Far viaggiare, seppur metaforicamente, i Bronzi di Riace in tutto il mondo, esportando un concetto diverso e in chiave positiva della Calabria. Questa la sintesi dell’intervento di Giusi Princi, vice presidente della Regione.

“Ringrazio il presidente Mancuso per aver voluto che la cultura potesse rappresentare occasione di riscatto. I 50 anni dal ritrovamento dei Bronzi di Riace sono l’occasione ideale per parlare non soltanto dei due guerrieri ma di tutte le bellezze naturali, paesaggistiche e culturali della nostra regione.

La promozione non deve essere solo locale ma nazionale e internazionale, così come presentato a Roma in conferenza stampa. Una Calabria lontana da giudizi negativi e stereotipi, capace di veicolare un messaggio diverso, questa è la missione che vogliamo centrare con le celebrazioni di Bronzi50”, ha concluso Princi.

Carmelo Malacrino, direttore del Museo Archeologico di Reggio Calabria, con un intervento che è stato una sorta di ‘viaggio nel tempo’ ha ripercorso tutto il millenario viaggio dei Bronzi di Riace. Dalle ipotesi sulle origini e la creazione, sino al ritrovamento nei fondali di Riace nell’agosto del 1972, sino al restauro e la valorizzazione dei due preziosi guerrieri.

“L’obiettivo è trasformare questo anniversario in una opportunità, attraverso la promozione dei Bronzi durante queste importanti celebrazioni si può promuovere tutto il patrimonio culturale della Calabria. Tutte le istituzioni si stano impegnando al massimo per gli eventi e dare così un’immagine nuova della Calabria. Questa è un’occasione per far conoscere meglio i Bronzi di Riace a tutta la Regione”, ha sottolineato Malacrino.

L’evento “Cinquant’anni…e molto di più. Valorizziamo il patrimonio culturale calabrese” si è concluso con la consegna ad ogni Comune di una monografia sui Bronzi di Riace edita da Laruffa e di cui sono autori il direttore del MarRc Carmelo Malacrino e il prof. Daniele Castrizio.

fonte: Calabriaonweb (magazine della presidenza del Consiglio Regionale)

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