Consiglio regionale, Bruni al gruppo misto: l'appoggio di animalisti e socialisti

Animalisti e socialisti difendono a spada tratta la scelta di Amalia Bruni: "Polemiche strumentali ancora al vecchio sistema di fare politica"

La scelta di entrare a far parte del Gruppo misto in Consiglio Regionale da parte di Amalia Bruni ha fomentato qualche polemica, presto spenta da una parte degli alleati che l’hanno accompagnata nella campagna elettorale a candidata Presidente della Regione CalabriaAnimalisti e socialisti, infatti, hanno illustrato i motivi per cui le ragioni dell’iscrizione al gruppo misto sono sensate.

L’appoggio ad Amalia Bruni per la scelta del Gruppo misto

Gli Animalisti

Il portavoce degli Animalisti in Calabria, Vincenzo Cerullo, interviene nella polemica che riguarda la volontà di Amalia Bruni di iscriversi nel Gruppo Misto del Consiglio Regionale:

“È una scelta che non solo condividiamo come movimento Animalista ma che apprezziamo tantissimo e che testimonia la linearità morale e politica di Amalia Bruni. Noi l’abbiamo scelta in quanto esponente di spicco della società civile e lei, per rispetto di tutti i suoi alleati e degli elettori che l’anno sostenuta, mantiene questo ruolo senza aderire a nessuna formazione politica ma continuando insieme a tutti noi dai banchi dell’opposizione quelle battaglie che condividiamo in favore del miglioramento di vita dei calabresi. Siamo indignati per le polemiche strumentali e senza alcun senso di questi giorni. Ma nessuno, nemmeno con le menzogne, potrà mai sminuire il valore umano, politico e morale di Amalia Bruni”.

I Socialisti

“I socialisti plaudono la scelta di Amalia Bruni di collocarsi nel gruppo misto a garanzia della coalizione che l’ha sostenuta nella corsa alla Presidenza della Regione Calabria.”

È quanto dichiarato in una nota da Francesca Rosa D’Ambra, Vice Segretario nazionale del PSI.

“La Bruni non sarà solo la nostra espressione in seno al Consiglio regionale ma attraverso questa scelta, maturata, all’unanimità, nel corso dell’ultima riunione di coalizione, rappresenterà l’inizio di un nuovo laboratorio politico compartecipato che darà l’opportunità a tutte le forze di collaborare in maniera collegiale ai lavori del Consiglio per una sana e vigile opposizione e corroborerà le attività al livello territoriale in continuità a quanto avviato nel corso della campagna elettorale attraverso le nostre proposte progettuali.”

D’Ambra, incalza – “Le strumentali polemiche che stanno avvenendo in questi giorni sono quantunque inopportune e prive di qualsiasi fondamento. È un opinionismo ancorato al vecchio sistema tradizionale di fare politica che non giova, senza dubbio, né alla crescita politica né a migliorare questa Terra.”