Già nella giornata di ieri l’ombra della zona rossa sembra incombere sulla Calabria. In seguito, però, è stata predisposta un’altra settimana in arancione per la Regione meridionale. I dati non sono affatto confortanti e, per la prima volta dall’avvento della differenziazione per colori, Spirlì sta valutando di adottare misure più restrittive rispetto a quelle imposte dal Governo nazionale.
Avanza l’ipotesi Calabria zona rossa
Non è la prima volta che la Calabria si trova ad un passo dalla zona rossa. Basti pensare che, lo scorso novembre, appena predisposte le fasce a colori per le Regioni dall’ex Premier Conte, la Calabria era stata fra le prime 4 a finire in fondo alla classifica del contagio.
Adesso, però, sembra esser arrivati ad un nuovo giro di boa. I contagi ci sono e anche sufficienti a far alzare l’indice di contagio regionale a ben oltre la soglia dell’1. Nell’ultima settimana sono aumentati anche i ricoveri, tanto che la città di Cosenza si è più volte trovata in grande difficoltà. Nei giorni scorsi, anche il neo commissario dell’Asp, il dott. Scaffidi si era detto preoccupato dalla situazione a Reggio e in Calabria riguardante proprio il crescente numero dei positivi.
L’annuncio di Spirlì
E così il Presidente Spirlì ha lanciato la comunicazione su Facebook:
“Sto predisponendo, per lunedì mattina, un tavolo tecnico con tutte le rappresentanze. Raccolti pareri e osservazioni, potrò decidere nell’interesse di tutti. Non Vi fate fuorviare da pochi facinorosi in campagna elettorale: il timone è nelle NOSTRE mani, le VOSTRE e le nostre. Decideremo sempre insieme. Al tavolo tecnico, VOI siete rappresentati da me. Anche coloro che blaterano e maledicono. Tutti”.