Calcio serie B: la crisi economica è generale. La Spal annuncia cessioni

Si sta trattando anche la cessione della società

Il covid e quindi i mancati introiti ha dato un ulteriore colpo alla casse delle società di calcio. Grande sofferenza anche per i grandi club della massima serie, stesso discorso per la cadetteria. Altra conferma arriva dalla Spal con il patron Simone Colombarini in conferenza stampa che ha dichiarato:

Spal, costi superiori al paracadute

“Vogliamo fare il meglio possibile per la SPAL e la città, e per farlo bisognerà valutare attentamente e con cura chi si presenta e cosa propone. Oggi siamo arrivati a un punto in cui i parametri a cui eravamo abituati sono stati sforati un po’ per errori nostri e un po’ per la pandemia, con i costi che non sono calati minimamente, a fronte di una retrocessione e di un paracadute che non è stato sufficiente a coprire i costi dell’intero anno. Non ci possiamo più permettere di avere delle perdite, anche se la volontà di andare avanti a queste condizioni c’è. Quello che risulterà dalle trattative in corso ancora non lo so, abbiamo firmato un patto di riservatezza che siamo intenzionati a rispettare fino in fondo. Abbiamo deciso di dare il via alla stagione indipendentemente da come finiranno questi negoziati, in attesa di capire se ci sarà la volontà da parte di tutta la città di avere una squadra senza grandi ambizioni ma che possa salvarsi. E questo darebbe una spinta diversa”.

Qualche pezzo da novanta andrà via

Il presidente Walter Mattioli: “In queste ultime settimane abbiamo contattato diverse società per cedere qualche giocatore perché diversi hanno finito il loro ciclo a Ferrara. Sicuramente qualche pezzo da novanta ci saluterà, come Berisha, Valoti e forse Vicari. Al momento Stesfezza non ha ricevuto offerte”.