Campo Calabro, aperto al pubblico Forte Batteria Siacci

Chiara Francini madrina della mostra

A 34 anni dalla sua dismissione come fortificazione militare Forte Batteria Siacci, la più grande delle fortificazioni umbertine costruite a difesa dello Stretto fra il 1884 ed il 1888 ridisvela di nuovo al mondo la sua architettura solenne ed imponente ed i suoi paesaggi mozzafiato nella giornata di riapertura al pubblico. Affidato in custodia al Comune di Campo Calabro il 18 giugno scorso in attesa della oramai prossima stipula dell’atto di trasferimento al demanio comunale a titolo non oneroso, il compendio immobiliare al centro della zona di protezione speciale ambientale Costa Viola, costituisce il perno del sistema delle fortezze di Matiniti di Campo Calabro (Siacci, Pignatelli, Matiniti Inferiore) per il quale il comune è impegnato in un ambizioso programma di valorizzazione. Dopo un rapidissimo ed imponente lavoro di primo ripristino delle vie d’accesso non privo di difficoltà tecniche stante le dimensioni monumentali del sito oramai abbandonato, il Forte è stato oggetto di una intensa campagna di comunicazione durata l’intero mese di agosto che è culminata sabato 31 nell’apertura del compendio al pubblico, con la possibilità di accesso alle parti visitabili e l’inaugurazione della mostra allestita in alcune delle numerose sale interne.

All’inaugurazione erano presenti, oltre all’intera Amministrazione di Campo Calabro ed i già Sindaci Antonio Gaetano ed Antonino Scopelliti, delegazioni delle amministrazioni comunali dell’area dello Stretto, del Demanio e del Mibac ,i rappresentanti delle associazioni culturali, sportive,di volontariato e del terzo settore di Campo Calabro, rappresentanze dell’arma dei carabinieri, della polizia di stato, della Croce Rossa Italiana, Rosanna Scopelliti della Fondazione Scopelliti, oltre a numerosi visitatori e cittadini campesi fra cui spiccavano gli abitanti della frazione Matiniti ove l’immobile è collocato.

Significativa la cerimonia di apertura del pesante portone in ferro, gesto compiuto, dopo un breve discorso di benvenuto dal Sindaco Sandro Repaci dallo stesso Sindaco assieme al sig. Gabriele Sangiuliano, ultimo impiegato civile custode del Forte all’atto della sua dismissione. Ad intrattenere i molti visitatori sciamati all’interno della vasta ed imponente corte, la scrittrice ed attrice Chiara Francini, madrina dell’evento, ha effettuato alcune letture sceniche tratte dal libro di Dino Buzzati “Il deserto dei Tartari” che anch’esso racconta di una grande Fortezza e della vita al suo interno. Dopo l’inaugurazione della Mostra curata da Alessio Petrolino, Veronica Calveri e Valeria Giunta, è stato possibile visionare il documentario “Senza colpo ferire” girato proprio nel Forte e che ne racconta la storia e le fasi di recupero. “E’ impossibile ringraziare quanti hanno contribuito al raggiungimento di questo obiettivo “ ha detto il Sindaco Repaci . “Mi limito a ricordare il personale del comune, i tirocinanti, i ragazzi del servizio civile,l’agenzia del demanio, il Mibac, l’11° Reparto Infrastrutture dell’esercito, la Regione Calabria, gli abitanti di Matiniti e l’associazione Green Light, le forze dell’ordine, i carabinieri in congedo, la polizia locale, l’ufficio Tecnico Comunale e le ditte che hanno concorso al ripristino ed all’allestimento del sito. E’ – ha continuato il Sindaco – una grande responsabilità divenire i custodi di un sito storico che non ha uguali nel meridione, un gioiello dell’architettura militare che ritorna alla luce dopo il degrado e l’abbandono. Saremo all’altezza dell’impegno che abbiamo assunto di valorizzarlo e renderlo vivo, facendolo diventare un marcatore identitario della nostra comunità, offrendolo non solo alla Calabria ed all’Italia, ma all’intera Europa.” Il Forte sarà visitabile, assieme alla mostra, ogni giorno dalle 17 alle 19 tutti i giorni fino all’8 di settembre.