Comunali Reggio, c’è fermento intorno a Lamberti: ancora speranze per il Polo civico

Riunioni serrate coinvolgono anche Liotta, Cuzzocrea e Zagami. Si punta all’allargamento e alla competitività

Mentre le coalizioni tradizionali fanno lo sprint per completare le liste dei partiti che sosterranno i candidati a sindaco Giuseppe Falcomatà e Antonino Minicuci, continua a tenere banco tra gli altri candidati l’ipotesi Polo civico.

Già nei giorni scorsi era corsa voce che Eduardo Lamberti Castronuovo, dopo la delusione del mancato accordo con il centrodestra, avesse in mente di provare a correre da solo o con la compagnia di qualcuno che ancora credeva in una sua candidatura sindaco. E la cosa, più che una suggestione, si è rivelata realtà.

Da circa un paio di giorni va infatti avanti una interlocuzione serrata, visto il poco tempo a disposizione, proprio tra l’editore reggino, Nino Liotta, e il gruppo di Mezzogiorno in movimento che ha appena presentato la candidatura a sindaco di Andrea Cuzzocrea. Tutti seduti attorno ad un tavolo a cui erano stati invitati anche altri interlocutori, tra cui Angela Marcianò e Giuseppe Bombino. Ma l’idea sarebbe stata quella di estendere il Polo anche al Patto civico di Maria Laura Tortorella. Un gruppo di candidati omogenei, in cui si è ritrovato anche l’avvocato Paolo Zagami che fino all’altro ieri era in corsa quale alternativa a Minicuci per il centrodestra.

Gli incontri continueranno finché non si esaurirà l’ultimo lumicino di speranza. Ma la proposta adesso in discussione – e che vedrebbe ognuno dei candidati fare un passo indietro a favore della candidatura di Lamberti – si concretizzerà solo e soltanto se ci saranno i presupposti per una sua acclarata competitività nell’agone politico cittadino. Di certo c’è che Angela Marcianò non ha risposto presente all’appello, e sembra sempre più proiettata verso una candidatura in solitaria affiancata da tre o quattro liste. Anche dallo staff della Tortorella negano qualsiasi coinvolgimento nell’operazione, che non sembra aver convinto neanche il gruppo che fa capo a Giuseppe Bombino, il quale, come accennato nei giorni scorsi, con BforReggio sarebbe orientato più ad un sostegno verso Minicuci che altro.

Ovviamente tutto è in divenire. Eduardo Lamberti Castronuovo dal canto suo si è chiuso in silenzio stampa in evidente attesa di qualcosa di concreto. Il problema di tutti è quello di trovare in poco meno di dieci giorni i candidati giusti da piazzare nelle liste. E perché ciò avvenga tutto deve essere chiaro e limpido. Insomma non c’è voglia di costruire qualcosa che svolga un ruolo di mera testimonianza.