Consiglio dei ministri, Perrone (Cisl): “Non si spengano i riflettori su Reggio Calabria”
"Prendiamo ciò che di buono il Governo Conte ha licenziato nella seduta del Consiglio, con la speranza che da domani non si spengano i riflettori". La nota di Cisl Reggio Calabria
19 Aprile 2019 - 09:10 | comunicato stampa
Due importanti provvedimenti del Consiglio dei Ministri, tenutosi a Reggio Calabria, che lasciano ben sperare per il futuro della nostra terra. Il decreto sanità, e il decreto ‘sblocca-cantieri’ rappresentano un punto fondamentale di alcuni degli impegni presi da questo Governo, dando atto che la seduta di oggi non ha avuto caratteri esclusivamente simbolici, ma anche concreti. Misure che aiuteranno a trovare alcune, anche se non tutte le soluzioni per la Calabria e per la Città Metropolitana di Reggio Calabria.
La sanità in riva allo Stretto aveva bisogno di una svolta, e la decisione del Ministro Grillo di commissariarla di fatto, è una decisione forte e coraggiosa, ma speriamo che riesca a portare fuori dalle secche un comparto affossato da disservizi, da indici Lea bassissimi, da un’ardente migrazione sanitaria, da un deficit di oltre 160 mln e soprattutto da un’atavica mancanza di credibilità. Centralizzare, anche se per un tempo determinato, gli acquisti attraverso la piattaforma Consip e protocolli d’intesa con ANAC, è un passaggio strategico che mai nessuno aveva fatto, e al contempo, rafforzare il potere dei commissari ministeriali rappresenta una chiara volontà di avere un controllo diretto sulla gestione manageriale. E se questa scelta porterà i frutti sperati, sarò la prima, come Segretario Generale Cisl Metropolitana a rendere il giusto riconoscimento all’azione di Governo. Ma su questo percorso di riordino e rilancio della sanità reggina, saremo vigili e attenti e non abbasseremo la guardia.
Per quanto concerne lo ‘sblocca-cantieri’, l’auspicio è che il provvedimento sia quanto prima operativo e accompagnato da una sburocratizzazione dei procedimenti amministrativi. Il nostro territorio ha bisogno di opere, e di lavoro. Anche l’indotto ne trarrebbe vantaggi.
Ma oltre a questo, di tanti altri interventi avrebbe bisogno la Città Metropolitana. Uno su tutti la stabilizzazione di 3500 lavoratori precari, lsu-lpu, ai quali il Ministro Di Maio ha dato la parola di ascoltarli e riceverli. Resto fiduciosa, ma qualora saranno disattese le istanze dei nostri lavoratori, non esiteremo come organizzazione sindacale, ad incalzare il Governo. Punto su punto.
Ad oggi, prendiamo ciò che di buono che il Governo Conte ha licenziato nella seduta del Consiglio, con la speranza che da domani non si spengano i riflettori sulle tante criticità che investono la Città Metropolitana di Reggio Calabria.