Convegno sulle aree costiere: il Ministro del mare all’Università Mediterranea

L’evento è organizzato in sinergia tra l’Ateneo reggino e l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Reggio Calabria


Martedì 21 marzo 2023 alle ore 8.30 presso l’Aula Magna Falcomatà di Ingegneria (località Graziella) dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Reggio Calabria, della Calabria e Sicilia organizzano un convegno dal titolo “Giornata mondiale dell’acqua – Difesa, Restauro e Valorizzazione delle Aree costiere”.

Al convegno saranno presenti Nello Musumeci Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare, Giusy Princi Vice Presidente della Regione Calabria, Renato Schifani Presidente della Regione Siciliana, Angelo Domenico Perrini Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Alessandro Aricò Assessore Infrastrutture e della Mobilità Regione Sicilia, Elena Pagana Assessore del Territorio e dell’Ambiente della Regione Sicilia, Giuseppe Zimbalatti Rettore dell’Università Mediterranea e gli Assessori regionali di Calabria e Sicilia.

UniRC 21 Marzo Giornata Mondiale Acqua

L’evento è frutto della sempre più stretta sinergia tra l’Ateneo reggino e l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Reggio Calabria con il coinvolgimento dei Dipartimenti di Ingegneria Civile, dell’Energia, dell’Ambiente e dei Materiale (DICEAM) e di Ingegneria dell’Informazione, delle Infrastrutture e dell’Energia Sostenibile (DIIES).

Il Rettore Giuseppe Zimbalatti “evidenzia l’importanza dell’evento, che vedrà la partecipazione nella qualità di relatori di alcuni docenti della Mediterranea, i quali affronteranno tematiche di grande attualità connesse alla salvaguardia ambientale delle nostre coste e dei nostri territori e alla produzione di energia dal mare. La conferenza sarà un’occasione di approfondimento e di discussione tra i vari attori interessati su argomenti strategici per ridurre la vulnerabilità e l’esposizione ai rischi costieri in chiave di sostenibilità, resilienza e adattamento agli effetti dei cambiamenti climatici ma anche sulle opportunità di sviluppo economico dei territori costieri siciliani e calabresi”.