Covid a Platì, Klaus Davi: 'Basta insulti. I politici dovrebbero essere prudenti'

Il massmediologo ed ambasciatore del Comune si dice dispiaciuto: "Nessun consigliere regionale ha difeso queste terre"

“Basta insulti e umiliazione per i cittadini di Platì e della Locride. I politici non dovrebbero usare i media nazionali per denigrare una parte del loro territorio, magari solo perché non è un loro bacino elettorale. Magari perché è già un territorio ferito e colpito da povertà e criminalità, ma pieno di generosità, umanità e calore, qualità che in politica sono del tutto assenti. La criminalizzazione non è esattamente il modo per motivare cittadine e cittadini”.

Lo ha dichiarato Klaus Davi, ambasciatore di Platì e della Locride, che poi aggiunge:

“Se fossi in qualcuno, sarei più cauto con certe affermazioni perché la ruota gira… Punterei più sullo spirito di aggregazione e sul convincimento, anche su un tema così delicato come quello dei vaccini.

Ma se consideriamo che ci sono esponenti politici che qui non sono mai venuti, beh, allora dico: basta dividere. Cerchiamo tutti insieme di convincere”.

Il massmediologo poi conclude:

“Mi è spiaciuto che nessuno dei consiglieri regionali abbia osato difendere queste terre. Capisco quello catapultato dall’alto, per intervento della ‘provvidenza divina’, ma quelli che sono nati e cresciuti qui qualcosa avrebbero potuto dire e metterci la faccia. Nei prossimi giorni mi recherò a Platì, casa per casa, per incontrare i cittadini. La comunità Platiese è internazionale e colta, non è come la si vuole descrivere e ha incredibili potenzialità. Bisogna avere fiducia”.