Reggio, arriva la Carta Acquisti. Delfino: 'Una misura per le famiglie più fragili'

I nuclei familiari beneficiari non dovranno presentare alcuna domanda al Comune ma saranno individuati direttamente da Inps. Il contributo, destinato all'acquisto dei soli beni alimentari di prima necessità

A partire dal luglio 2023 anche a Reggio Calabria sarà attiva la Carta acquisti. La misura di carattere assistenziale nei confronti dei nuclei familiari più fragili prevede un importo complessivo di 382,50 euro per nucleo familiare.

A darne notizia in una nota l’Assessore al Welfare del Comune di Reggio Calabria Demetrio Delfino, che ha spiegato i dettagli e le modalità di erogazione da parte dell’Ente reggino.

A Reggio Calabria arriva la “Carta Acquisti”

“Al fine di dare una corretta informazione a chi giustamente si domanda come sarà possibile accedere al nuovo sostegno – spiega Delfino – è bene specificare che i nuclei familiari beneficiari della misura, non devono presentare alcuna domanda a nessun Ente e sono individuati direttamente da INPS secondo le modalità previste dal decreto interministeriale n.110 del 12 maggio 2023. Al Comune spetta esclusivamente il compito di dare comunicazione ai soggetti beneficiari“.

I requisiti

Nello specifico, secondo la normativa introdotta, i beneficiari dovranno possedere alcuni requisiti:

  • l’iscrizione di tutti i componenti all’Anagrafe della popolazione residente;
  • la titolarità di una certificazione Isee ordinario con indicatore non superiore ai 15.000 euro annui;
  • numerosità del nucleo familiare e la presenza di minori.

Avranno la precedenza, nell’ordine, i nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009, i nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005, ed infine i nuclei familiari composti da non meno di tre componenti.

Secondo le modalità disposte a livello nazionale sono escluse dalla misura le famiglie che alla data di entrata in vigore del decreto includano titolari di Reddito di cittadinanza, Reddito di inclusione o qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà; NASPI e Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori – DIS-COLL; Indennità di mobilità; Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito; Cassa integrazione guadagni-CIG; qualsivoglia differente forma di integrazione salariale o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.

Il contributo è destinato all’acquisto dei soli beni alimentari di prima necessità, con esclusione di qualsiasi tipologia di bevanda alcolica, e può essere speso presso tutti gli esercizi commerciali aderenti che vendono generi alimentari.