Reggio - Dimissioni Perna, l'ex vice sindaco alla città: 'Ribellatevi'

Perna spiega i motivi per cui non si è dimesso prima. E poi un messaggio alla città: 'Basta lamentarvi, ribellatevi e impegnatevi'

Presenterà oggi le dimissioni a Palazzo San Giorgio il prof. Tonino Perna, sollevato dall’ex primo cittadino Falcomatà dalla carica di vice sindaco. Il prof. Perna non ci sta e così, nella mattinata di ieri ha rivelato alla città i reali rapporti personali e politici tra i due.

Ultimo giorno a Palazzo San Giorgio, i motivi delle dimissioni

“Perchè non mi sono dimesso prima? Sono uscito diverse volte col ‘diario non comune dal Comune’ contro alcune scelte dell’amministrazione ed è lì che ho avuto i primi guai. Lì è stata una strategia. Avrei potuto andare allo scontro e andarmene. Non era tollerato nessun tipo di dissenso. Pensavo di poter dare una mano di auto per uscire dalla situazione in cui si trovava il Comune e invece è tutto difficilissimo. Da parte mia c’erano delle aspettative e non volevo andare allo scontro”.

Tonino Perna dunque non se ne sarebbe andato prima per non interrompere il lavoro.

“Abbiamo tenuto tre incontri pubblici per discutere sugli aspetti culturali. Ma quando uscivo con alcune tematiche forti c’era immediatamente una reazione senza alcun dibattito”.

Perna ai reggini: ‘Basta lamentarvi, ribellatevi e impegnatevi’

Questa mattina presenterà formalmente le sue dimissioni. Palazzo San Giorgio quindi perde una delle figure più autorevoli e di spessore in un momento delicatissimo per l esorti della città. Il prof. Perna manda un messaggio alla città:

“Ai reggini dico ‘ribellatevi!’. Purtroppo credo che i fatti di Reggio sono stati la tomba di questa città perchè si è persa la speranza che ribellandosi si vince. La polizia all’epoca aveva l’ordine di entrare nelle case e picchiare la gente. Reggio Calabria non crede più che ci si possa ribellare e cambiare le cose e quindi si vota il meno peggio. Ci vorrebbe davvero una ribellione. Accanto a questo ci vorrebbero trentenni con ideali che si impegnano senza lamentarsi”.