Regionali, è derby ‘Falcomatà-Muraca’: sfida nella sfida e scintille in casa PD
Ore decisive in vista della presentazione delle liste. Quali gli effetti di una sempre più certa candidatura di Falcomatà al Consiglio regionale?
28 Agosto 2025 - 16:53 | di Vincenzo Comi

“Mors tua, vita mea”, dicevano gli antichi.
La locuzione latina calza più che mai a pennello se pensiamo all’ipotesi di un sempre più probabile ‘derby’ Falcomatà–Muraca, in vista delle prossime elezioni regionali in Calabria.
Una sfida nella sfida che vede due ex compagni di classe, militanti da sempre nel Partito Democratico, finora uniti e fedeli in un cammino politico ultradecennale, intraprendere insieme l’ennesima partita che però, questa volta, si presenta oltremodo rovente.
La strada che entrambi hanno intenzione di intraprendere rischia di essere scoscesa e ricca di insidie. I due infatti, secondo quanto raccolto, avrebbero deciso di scendere in campo, candidandosi a consigliere regionale.
Giuseppe Falcomatà, svanito il ‘sogno’ di una candidatura a presidente alla Regione Calabria, si vede costretto a ridimensionare il suo futuro politico, optando per un quasi certo ‘scatto di poltrona’. Dopo aver ricoperto per oltre dieci anni il ruolo di primo cittadino di Reggio Calabria, Falcomatà non ha alcuna intenzione di lasciare i palazzi istituzionali, né di tornare ad esercitare la professione di avvocato.
E così l’unica opzione che gli rimane è quella di un posto in Consiglio regionale. L’alternativa, conclusa l’esperienza a Palazzo Alvaro e Palazzo San Giorgio, sarebbe quella di rimanere ai margini di un sistema politico, con il rischio di essere tagliato fuori, definitivamente.
Le personalissime ambizioni di un Falcomatà deciso e determinato a scendere in campo tuttavia si scontrano con il percorso dell’amico fraterno Giovanni Muraca, consigliere regionale uscente del PD. Perché per poter ambire ad una poltrona a Palazzo Campanella, il sindaco ‘highlander’ dovrà necessariamente battere il ‘fratello’ Muraca.
La sopravvivenza politica di Falcomatà quindi, sarebbe nel caso di candidatura di entrambi, strettamente legata al fallimento di Muraca. E viceversa. Ricordiamo come le porte per una terza candidatura da sindaco per Falcomatà sono sbarrate in partenza, in quanto impossibilitato a candidarsi per il terzo mandato.
Le prossime regionali vedranno competere dunque da un lato le due coalizioni di centrodestra e centrosinistra con il duo Occhiuto–Tridico, dall’altro, con ogni probabilità, all’interno della stessa forza politica, in casa PD, nascerà un’altra interessante competizione che genererebbe più di una scintilla.
Nel caso di ‘derby’ Falcomatà–Muraca le ripercussioni all’interno del PD non sarebbero certo positive, avendo all’interno della stessa lista, anime che rischiano di far saltare, per molti, rapporti e strategie. Oltre che compromettere l’ennesima amicizia.
Ma d’altronde, interessi personali, ambizioni e carriera, in politica, superano di gran lunga ogni principio di lealtà e amicizia. “Mors tua, vita mea”, dicevano gli antichi…