Forza Italia Rc, dura risposta a Morabito: 'Nella sua carriera nemmeno una candidatura'

"In una dialettica politica non ci può essere un contradditorio dove una delle due parti non ha mai fatto nulla"

“Da qualche settimana è stato nominato segretario della Federazione metropolitana del Partito Democratico un tale Antonio Morabito, conosciuto come “il figlio di”, tant’è che a nessuno è noto il suo curriculum. Politico sicuramente non ne ha.

Sta cercando di ritagliarsi spazi sui giornali attaccando il Presidente della Regione, Roberto Occhiuto, e il nostro Coordinatore provinciale, Francesco Cannizzaro, come in occasione dell’ultima tornata elettorale. La stessa durante cui, nei comuni dove le liste civiche hanno vinto, il Morabito ha cercato di intestarsi vittorie senza neppure aver mai parlato con i candidati sindaco, che prontamente lo hanno rinnegato, scaricato e sconfessato alla prima occasione.

Attraverso una nota, i consiglieri metropolitani e comunali di Forza Italia (Giuseppe Zampogna, Domenico Romeo, Federico Milia, Antonino Caridi e Antonino Maiolino) rispondono al segretario provinciale del Pd Morabito

“Nonostante i suoi circa 50 anni, non riscontriamo incarichi politici, attività di Partito o elezioni, nella grande carriera da statista. Nessuna esperienza vera. Secondo il Pd però è l’uomo giusto per guidare i dem reggini, e noi siamo felici di questo. Sulla base di cosa sia stato scelto non lo sappiamo. Anzi, si. Perché unico senza particolari velleità. E magari anche per via della parentela con un noto esponente del Pd del passato.

Antonio Morabito è infatti il figlio di “Pinone”, galantuomo ed avvocato conclamato, ma non certo ricordato per le battaglie politiche. Tutt’altro. Da Presidente della Provincia ha fatto ZERO. Non c’è un altro modo per descrivere i suoi 5 anni trascorsi a capo dell’Amministrazione provinciale di Reggio Calabria (allora non ancora Città Metropolitana).

È passato alla storia come uno dei Presidenti meno attivi di sempre; tanto da beccarsi una sonora sconfitta alla ricandidatura da uscente. Quindi, quando parla di sconfitte e di elezioni andate male, Antonio Morabito dovrebbe magari guardare in casa propria, dove potrebbe annoverarne anche qualcun’altra oltre quella della Provincia.

Beh, per il resto, sinceramente non abbiano nulla da dire, perché non lo registriamo in nessuna azione o attività politica degna di nota; nemmeno un tentativo velleitario di candidatura; nessun merito a lui intestabile. Allora sorge spontaneo dire che il Segretario della Federazione metropolitana del Partito Democratico potrebbe criticare con cognizione solo se avesse fatto lo 0,01% del percorso politico di Francesco Cannizzaro o di ciò che l’Onorevole ha fatto per Reggio, per la Provincia e per la Calabria. In una dialettica politica non ci può essere un contradditorio dove una delle due parti non ha mai fatto nulla. È troppo facile.

Pertanto, un consiglio spassionato da parte nostra: invece di perdere tempo e cercare occasioni sulla stampa, Antonio Morabito, usi le sue energie e idee – qualora ne abbia – per fare qualcosa di concreto per l’Area metropolitana, anziché cercare visibilità in ripetuti attacchi a Francesco Cannizzaro e Roberto Occhiuto.

PS: ricordiamo a Morabito che Forza Italia risulta primo partito in Regione e nella provincia reggina, anche grazie a Francesco Cannizzaro; mentre il PD in molti e importanti comuni della stessa provincia, anche grazie ad Antonio Morabito, non ha neppure presentato le liste”, concludono i consiglieri.