Foti: ‘Stuani poteva essere come Cavani. Alla Reggina difficoltà e quel gol mancato…’

"La nuova società della Reggina, rispetto alla gestione precedente, vuole fare il bene del club", dice l'ex presidente

Lillo Foti

L’esplosione di Stuani, il centravanti che nel Girona sta facendo cose incredibili, tanto da attirare su di sè anche le attenzioni del Barcellona. Ne ha parlato al sito gianlucadimarzio.com l’ex presidente della Reggina Lillo Foti, ecco alcuni passaggi:

“Ma la tecnica ce l’ha sempre avuta, poteva arrivare ai livelli di Cavani.

Quando è arrivato alla Reggina forse non era ancora pronto e l’ambientamento è stato difficile, oggi sono contento di vedergli fare tanti gol in Spagna.

I miei osservatori erano andati a vederlo e mi avevano portato qualche indicazione. Mi colpirono subito la tecnica e i movimenti, ha la capacità di farsi trovare sempre pronto. Una volta sbagliò il gol vittoria a Cagliari a pochi minuti dalla fine. Era una partita importantissima, forse anche quello l’ha buttato giù mentalmente.

La mia responsabilità è quella di non avergli dato le giuste opportunità per permettergli di fare un percorso importante anche in Italia. Eravamo con una posizione di classifica precaria, non poteva essere Stuani da solo a risolvere i problemi.

In Italia lo vedrei bene in una dimensione come quella del Sassuolo. Ma anche alla Fiorentina o alla Sampdoria.

Credo che la Reggina abbia dato l’opportunità a tanti ragazzi di farsi apprezzare in Italia. Uno su tutti Andrea Pirlo, che alla Reggina ha trovato il suo trampolino di lancio”.

L’ex presidente Lillo Foti parla anche di Reggina e del nuovo corso amaranto: 

“Alla base c’è una società che, rispetto alla gestione precedente, vuole fare il bene del club”.

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