Governo, Klaus Davi: "Troppo impegnati per pensare alla Calabria ed alla criminalità"

“Per me i candidati ideali sarebbero Nicola Gratteri, Sebastiano Ardita o Sergio Costa". Klaus Davi commenta le vicende politiche italiane con un occhio di riguardo alla Calabria

“Il ministro degli interni secondo me ha troppo da fare per occuparsi di criminalità organizzata come sarebbe necessario. Oggi le mafie sono diventate dei microstati e ci vogliono persone dedicate, dobbiamo entrare nell’ottica che siamo in guerra.

Non basta andare a San Luca ogni tanto (e comunque è stato un indubbio merito di Salvini ricordarsi che esiste la Calabria ed esiste la ‘Ndrangheta, altri ministri non si sono mai visti…..). Auspico quindi un dicastero ad hoc poiché chi è in prima linea sa che questo fenomeno è  una emergenza vera e grave”.

Lo ha dichiarato Klaus Davi giornalista e imprenditore della comunicazione.

“Per me i candidati ideali sarebbero Nicola Gratteri, Sebastiano Ardita o Sergio Costa, uno dei migliori ministri del precedente governo. Non ci si può occupare di mafie una tantum. Non si tratta di gangster, ma di microstati  che sono penetrati a tutti i livelli al nord come al sud”. 

A Tg Com 24 il massmediologo ha confermato di “avere preso casa nel quartiere Archi Cep di  Reggio Calabria definito dal magistrato Giuseppe Gennari la ‘zona a piu alta densità mafiosa del mondo’.

“Ma anche di tantissima gente per bene”, aggiunge Davi  “Il 14 mi daranno  le chiavi . Poiché sono orgogliosamente  consigliere comunale di San Luca, vi abiterò  quando dovrò scendere per motivi istituzionali. Archi e San Luca sono due esempi  della estrema periferia del nostro paese. I luoghi da cui il Pd dice di voler ricominciare….Io ci andrò ad abitare. Siccome lo Stato se ne frega di quei posti voglio dare un segnale” ha detto in onda Davi sul canale all news di Mediaset.