Per Filomena Iatì dal 'Falcomatà, il nulla che si propaga' all'incarico in Città Metropolitana

L'ex consigliera comunale, dopo la rottura con Angela Marcianò, ha ottenuto un incarico presso la Metro City. Con lo zampino di Rosanna Scopelliti...

Era stata puntuale, incisiva e apprezzata l’attività di Filomena Iatì da consigliera comunale di opposizione. Subentrata all’allora sospesa Angela Marcianò, Iatì aveva portato avanti un percorso di forte opposizione all’amministrazione comunale, fatto di accessi agli atti, interventi durissimi in consiglio comunale e comunicati stampa al vetriolo.

“Il manifesto politico di Falcomatà, passerelle mediatiche ed il nulla che si propaga” e “Sindaco Falcomatà tanto impreparato quanto superbo” sono soltanto due passaggi, nemmeno tra i più forti, di alcune delle note pubblicate durante il suo percorso a Palazzo San Giorgio. Il rientro di Angela Marcianò non è coinciso soltanto con la fine dell’attività di consigliera comunale, ma anche del percorso comune con la già candidata a sindaco.

Fragorosa e insanabile la rottura tra le due, con i motivi che in parte sono trapelati e in parte sono rimasti interni al rapporto di fiducia, stima e amicizia costruito negli anni dalle due dirette interessate, poi rovinatosi completamente.

Una volta abbandonato il progetto ‘Impegno e Identità’ di Angela Marcianò, Iatì ha avviato una serie di dialoghi e interlocuzioni nell’ambiente politico reggino in attesa di capire ‘cosa fare da grande’: Forza Italia, Ninni Tramontana e anche il dottor Eduardo Lamberti Castronuovo sono stati certamente tra i contatti avuti dall’ex consigliera comunale.

Non avrà ancora deciso in merito al proprio futuro..ma sicuramente Filomena Iatì ha già deciso per il proprio presente. L’ex alleata di Angela Marcianò ed (a questo punto) ex avversaria politica del sindaco Falcomatà infatti ha ottenuto un incarico, con la propria professione da avvocato, presso la Città Metropolitana.

L’avvio della collaborazione risale ai mesi scorsi, ma ancora sino ad oggi non era emersa alle cronache. Iatì sta curando e curerà gli interessi della Metro City in un contenzioso (secondo quanto si apprende da circa 2 milioni di euro) dell’ente con l’impresa esecutrice riguardante la pedemontana lotto Cittanova-Taurianova.

“Ritenuto Considerato che con determina RG n° 2014, del 20/06/2023 si è integrata ed impegnata la somma di €.25.000,00 sul capitolo n°7004 “SPESE DIVERSE PATROCINI LEGALI” avendo provveduto ad effettuare le operazioni contabili ed assumendo
l’impegno generale N°2982/2023;

DETERMINA
Per i motivi in premessa indicati che qui si intendono integralmente richiamati;

Di liquidare all’avvocato Iatì Filomena la somma di €.1.713,00 sul capitolo 7004 denominato “SPESE DIVERSE PATROCINI LEGALI” –

Esercizio Finanziario 2023, per il pagamento del contributo unificato dovuto per opposizione D.I. c/il Consorzio Integra;

Di emettere mandato di pagamento a favore dall’avvocato Iatì Filomena”, in sintesi quanto si legge nella determina.

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Chiarito che si tratta di un incarico perfettamente lecito e a norma, quello che più interessa (e incuriosisce) sono gli aspetti politici legati allo stesso. Difficile capire oggi se si tratta di una ‘folgorazione sulla via di Damasco’, circostanza che si chiarirà soltanto alle prossime elezioni comunali e che al momento vede scuole di pensiero contrapposte: da un lato, fonti vicine a Filomena Iatì assicurano che si tratta di un incarico dovuto alla sua attività da avvocato e che non c’è alcun avvicinamento politico con il sindaco Falcomatà, dal centrodestra reggino invece si sorride ironicamente dando già per fatto il futuro approdo di Iatì nel centrosinistra. Tesi, secondo numerosi esponenti della coalizione, supportata dai numerosi incontri che si terrebbero a Palazzo Alvaro tra Falcomatà e la stessa Iatì.

Di sicuro, sono diversi i rumors che vorrebbero Rosanna Scopelliti quale ‘sponsor’ politico principale dell’avv. Iatì nel caldeggiare l’incarico dell’ex consigliera comunale. Scopelliti, in passato assessore alla cultura e alla legalità, è rimasta nell’orbita dei fedelissimi del sindaco Falcomatà, tanto che ancor prima del rientro del primo cittadino dopo l’assoluzione, fonti accreditate assicuravano fosse tra le papabili a far parte della giunta del terzo tempo.

Da ambienti vicini ad Angela Marcianò, serpeggia evidente disappunto per l’incarico ottenuto da Filomena Iatì, ovviamente con specifica relazione al significato politico:  “Durante la campagna elettorale, giravamo per Reggio con addosso la maglia “Siamo l’unica alternativa per la città”. Abbiamo condiviso tante battaglie, con un percorso chiaro e netto di contrapposizione rispetto a questa amministrazione. Ci sentiamo traditi”, sospirano sottovoce alcuni esponenti di “Impegno ed Identità”.

Curiosamente, gli scherzi della politica, se per una qualsiasi ragione Angela Marcianò dovesse essere sospesa da consigliere comunale, prenderebbe il suo posto all’interno dell’Aula Battaglia nuovamente Filomena Iatì. Nonostante i rapporti più che deteriorati con l’ex candidata a sindaco e nonostante il recente incarico alla Città Metropolitana.