Atto intimidatorio al sindaco di Villa, incendiato il portone dello studio di Giusy Caminiti

Le parole del sindaco: "Ci auguriamo che i responsabili del gesto delinquenziale vengano presto assicurati alla giustizia"

E’ successo nella tarda serata di ieri in Viale della famiglia Azzarello 58 a Villa San Giovanni.

Alcuni ignoti hanno dato fuoco al portone di ingresso dello studio legale del primo cittadino Giusy Caminiti.

Un atto intimidatorio prontamente denunciato dalla pagina FB dell’amministrazione comunale.

“Nella prima serata di ieri, il vile e inqualificabile atto intimidatorio perpetrato ai danni del nostro Sindaco Avv. Giusy Caminiti rappresenta – si legge su FB – un atto delinquenziale nei confronti di tutta la comunità villese e tenta invano di condizionare l’operato di una Amministrazione, insediatasi da meno di un anno, che fa del rispetto della legalità e del dialogo sano con la Città il fondamento della propria azione amministrativa e politica. Confidiamo nell’operato prezioso delle Forze dell’Ordine, che abbiamo sentito sempre presenti anche nei mesi scorsi e che anche stavolta prontamente sono intervenute per raccogliere i primi possibili indizi di reato.

Per quanto riguarda la nostra azione politica e amministrativa, non arretreremo di un millimetro rispetto a quella che pensiamo essere la visione di una comunità aperta e che guarda con fiducia al futuro. Questi gesti non possono trovare accoglienza in una comunità civile e saranno combattuti con forza con gli strumenti della democrazia. E questo linguaggio di violenza non è il linguaggio di una comunità forte come quella villese.

Siamo certi che tutte le forze politiche, civili, del mondo delle associazioni e la cittadinanza tutta sapranno unirsi attorno alla persona del nostro Sindaco, perché Villa è Città forte che ha saprà reagire alla violenza e rispondere come Comunità a gesti di intimidazione e prevaricazione. Noi ci siamo con serenità e impegno, quello che il nostro sindaco ci ha chiesto da subito; tutti insieme – conclude la nota – vogliamo esserci per un futuro migliore!”.