A Reggio il ciclo di incontri ‘Nuovi orizzonti della ricerca tra Sicilia, Magna Grecia e Oriente’
Anassilaos con il Museo Archeologico Nazionale e la Biblioteca “Pietro De Nava” presenta un ciclo di conferenze tra Sicilia, Calabria e Oriente
29 Maggio 2025 - 10:08 | Comunicato Stampa

“Nuovi orizzonti della ricerca tra Sicilia, Magna Grecia e Oriente” è il tema conduttore di un ciclo di incontri promossi dall’Associazione Culturale Anassilaos, nell’ambito della “Percezione dell’Antico”, congiuntamente con il Museo Archeologico Nazionale e la Biblioteca “Pietro De Nava”, dedicati all’archeologia e alla storia della Sicilia, della Magna Grecia e del vicino Oriente Antico alla costante ricerca di quelle radici culturali sulle quali è cresciuta la Civiltà, che si terranno tra il Museo e la Biblioteca.
Gli incontri Patrocinati del Comune di Reggio Calabria nell’ambito della Primavera Reggina, dal Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università di Messina, dalla Sezione Ibico Reggio Calabria dell’Associazione italiana di Cultura Classica (AICC) e dal Liceo Classico “Tommaso Campanella di Reggio Calabria fondamentale corso di studi per mantenere viva la conoscenza dell’Antico tra le più giovani generazioni di studenti e allievi sono dedicati alla memoria di due illustri docenti di questo medesimo Liceo (Rosetta Neto e Ugo Martino) che hanno trasmesso a generazioni di allievi i valori dell’Antico.
Il calendario degli incontri: dalla Grecia a Eridu

Si comincia venerdì 30 maggio presso la sala convegni del Museo alle ore 17,30 con la Prof.ssa Grazia Vera Spagnolo, Associato di Archeologia classica presso il DICAM dell’ Università di Messina, esperta dell’archeologia della Sicilia greca che parlerà di “santuari, culti e riti nella città greca di Gela”.
Alla Magna Grecia ci condurrà invece giovedì 5 giugno presso la Sala Giuffrè della Biblioteca De Nava alle ore 17,00 il Prof. Fabrizio Mollo, Associato di archeologia classica presso il DICAM dell’ Università di Messina, particolarmente impegnato con i suoi scavi in terra di Calabria alla scoperta delle vestigia greche, con una lezione sul tema “l’impero tirrenico di Sibari in età arcaica (VIII e V secolo a.C.)”.
Il giovedì successivo 12 giugno sempre presso la Sala Giuffrè della Biblioteca De Nava alle ore 17,00 la Dott.ssa Rossella Agostino, archeologa, già Direttore dei Musei e Parco archeologici di Locri Epizefiri, affronterà un tema di particolare interesse “la ricerca archeologica nell’Area dello Stretto”.
Giovedì 19 giugno sempre presso la Sala Giuffrè della Biblioteca De Nava alle ore 17,00 sarà la volta del Prof. Lorenzo Campagna, Ordinario di archeologia classica presso il DICAM dell’ Università di Messina, nonché responsabile scientifico di alcuni progetti di ricerca sull’antica Tauromenion (Taormina), con una lezione sul tema “le ricerche dell’Università di Messina a Taormina: la riscoperta di una grande città della Sicilia ellenistica e romana”.
Ancora presso la Sala Giuffrè della Biblioteca De Nava alle ore 17,00 giovedì 26 giugno la Prof.ssa Elena Santagati, Associato di Storia greca presso il DICAM dell’ Università di Messina, con alle spalle una intensa attività di ricerca dedicata alla storia greca di Sicilia tra il IV e il III sec. a.C., con la sua lezione “tra contatto e contrasto. istanze autonomistiche ed affermazioni identitarie nell’orizzonte occidentale fra V e IV sec. a.C.” delineerà il quadro storico nel quale si inseriscono a pieno titolo le scoperte e le ricerche archeologiche tra Sicilia e Magna Grecia.
Il ciclo di incontri si chiuderà laddove forse è tutto cominciato, da Eridu, la città sumera più antica al mondo, patria del dio Enki. Venerdi’ 27 giugno alle ore 17,30 presso la sala convegni Museo Archeologico il Prof. Franco D’Agostino, Ordinario di assiriologia e direttore del Dipartimento Istituto Italiano di Studi Orientali (ISO) della Sapienza Università di Roma, terrà la sua lezione sul tema “Eridu. scavi archeologici nella più antica città della storia”.
Saluti istituzionali e coordinamento
Agli incontri, coordinati da Amos Martino, Responsabile Centro Studi Anassilaos “Glauco di Reggio”, Domenico Colella, Responsabile del ciclo di incontri anassilaos “la percezione dell’antico”, Simone Calabrò, Presidente anassilaos giovani, porteranno di volta in volta i propri saluti il Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà; Fabrizio Sudano, Direttore del Museo Archeologico; Giuseppe Ucciardello, Direttore del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università di Messina; Carmela Lucisano, Dirigente Scolastico del Liceo Classico “Tommaso Campanella di Reggio Calabria; Daniela Neri, Responsabile Biblioteca “Pietro De Nava”; Stefano Iorfida, Presidente Associazione Anassilaos; Alessandro Albanese, docente Liceo Classico Campanella e Presidente Sezione Ibico RC dell’associazione italiana di cultura classica (AICC).