Regionali, parte la campagna Occhiuto. Salvini: 'La Calabria ha bisogno di una squadra'

Non un uomo o una donna a rappresentare la coalizione del centrodestra, ma una squadra. L'intervento di Matteo Salvini

Una conferenza stampa alla presenza dei massimi esponenti dei partiti che compongono la coalizione di centrodestra. È così che parte la campagna elettorale di Roberto Occhiuto per le elezioni regionali in Calabria del 2021. Una sala gremita del T Hotel di Lamezia Terme racchiude i tanti politici che credono fermamente nel progetto che vede al timone l’esponente di Forza Italia affiancato dall’attuale Presidente facente funzioni. Qualche giorno fa, proprio Salvini, ha ufficializzato il “tandem” Occhiuto-Spirlì, due testimoni in grado di raccogliere l’eredità lasciata da Jole Santelli, ed è stato proprio il leader del Carroccio, subito dopo Antonio Tajani, a spendere qualche parola in favore del candidato azzurro.

Salvini alla partenza della campagna elettorale di Occhiuto

“Con Occhiuto e Spirlì abbiamo fatto sintesi, creando una squadra. La Calabria non ha bisogno di un uomo o una donna, ma di una squadra”.

Il rappresentante della Lega, facendo riferimento ad un passato non troppo lontano, ha ripercorso i mesi difficile della pandemia e la scomparsa della prima Presidente donna che la Calabria abbia mai avuto:

“Sono contento dei risultati ottenuti in questi mesi e del testimone che Nino ha raccolto da Jole”.

Il monologo di Salvini si è poi spostato sui problemi atavici della Regione:

“La ss 106 è vergogna a cielo aperto. Come si fa ad avere strade della morte nel 2021? E vogliamo dire basta al commissariamento? La sanità deve tornare in mano ai calabresi. Il destino della Regione non può essere segnato da gente lontana che lascia più debiti di quando è arrivata”.

In riferimento alla sua recente visita nella città dello Stretto, Salvini ha aggiunto:

“La politica è passione, per questo ringrazio Nino per avermi portato a Reggio Calabria dove ha incontrato le famiglie di ragazzi disabili che, finalmente, grazie alla Regione, hanno finalmente trovato un riscatto. Quella che vogliamo è una Calabria a misura di disabile. Dimostriamo che non ci sono cittadini di serie a e serie b”.

Il leader della Lega ha discusso anche dell’importante tema della disoccupazione giovanile, così come quello che riguarda il settore turistico:

“La Calabria non ha nulla da invidiare a Spagna e Grecia, con tutto il rispetto per Ibiza e Mykonos, il suo mare è molto più bello”.

Infine la richiesta di un voto di orgoglio in favore del candidato Governatore del centrodestra:

“Chiedo un voto di orgoglio non solo al milione e mezzo di calabresi residenti che avranno sulle spalle il peso dei 5 milioni di calabresi che vivono in giro per il mondo. Ne ho incontrati ovunque, in  Svizzera, Canada, Belgio, Australia, tutti orgogliosi della loro terra, ma obbligati, da una pessima politica, ad andare dall’altra parte del mondo. Questa è l’unica immigrazione a cui lavoreremo, quella di chi è costretto a scappare perché senza futuro. Non abbiamo bisogno del turismo dei barconi, ma dei turisti che pagano, non di quelli che devono essere pagati dagli italiani.

Dal 2 luglio saremo presenti in tutti i comuni della Calabria con 6 referendum che rimettono il potere in mano al popolo. Buona fortuna a tutti”.