Christian Puggioni è il portiere amaranto, della leggendaria stagione del -11 della Reggina di mister Walter Mazzarri, al quale nel giugno 2007 è stata concessa la cittadinanza onoraria della città di Reggio Calabria.
L’anno scorso in serie A con la Sampodoria e durante l’attuale campionato in B con il Benevento, ha giocato in questi anni una partita diversa dal solito, studiando Giurisprudenza presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria.
L’estremo difensore ha raggiunto l’obiettivo prefissato, dopo la discussione finale ha dichiarato:
“Un momento particolare e di grande orgoglio per la formazione personale. Dedico alla mia famiglia, a mia madre e mio padre, che mi hanno sempre dato i giusti consigli. Anche a mia moglie ed i miei tre figli per il tempo sottratto loro a discapito degli studi”.
Il percorso universitario del campione:
“Questo traguardo avviato a Reggio Calabria, nonostante gli spostamenti dovuti ai vari momenti lavorativi è continuato in questa prestigiosa Università, – chiosa il campione – soprattutto per una questione di correttezza nei confronti del lungo percorso affrontato e portato a termine”.
Il titolo dell’elaborato finale redatto dal forte portiere ha spiegato in esclusiva per CityNow, la professoressa Angela Busacca è di grande attualità: “I diritti audiovisivi sugli eventi sportivi”, è stata una Tesi di Laurea che Christian ha voluto redigere fortemente soffermandosi particolarmente sulle più recenti novità introdotte nel 2017, e sulle vicende giudiziarie tra la scorsa primavera e la scorsa estate – ha concluso la stessa relatrice – soddisfatta per il percorso dello studente che è intenzionato a continuare con corsi di alta formazione che l’Ateneo reggino propone.
Un tema caro a tutti i tifosi delle squadre di calcio e non solo, alle prese con i più variegati abbonamenti e dispositivi che incidono sulla spesa degli utenti ed allo stesso tempo, se mal gestiti, possono creare scompensi economici nelle squadre delle varie categorie. Adesso palla al dottor Puggioni con la speranza che il suo forte rinvio possa dare un calcio, seppur solo in parte, alle problematiche che gravano sullo sport moderno.