Lamberti Castronuovo a tutto campo. Attacca Di Furia, pungola Falcomatà e apre a Tramontana

"Ponte sullo Stretto? Attrazione mondiale ma da solo non basta. Ho incontrato Tramontana e Perrone, vedremo se sarà possibile unire i percorsi..."

Eduardo Lamberti Castronuovo a tutto campo. Nel corso dell’ultimo approfondimento ‘Live Break’ (Clicca qui per vedere la puntata) l’editore di Rtv ospite della redazione di CityNow, con il sindaco di Villa San Giovanni Giusy Caminiti in collegamento esterno.

Ponte sullo Stretto, Sanità privata e Asp, il proprio progetto politico, attività del sindaco Falcomatà e tanti altri gli argomenti affrontati nel corso di Live Break.

Sul tema Ponte sullo Stretto, Lamberti prima si ‘nasconde’ dietro una citazione (“La mia parola vale niente”) poi entra sull’argomento che tiene banco a livello locale e nazionale.

“Non ci sono dubbi che sarebbe un’attrazione mondiale alla pari della Torre Eiffel o del ponte di Brooklyn, verrebbero da tutte le parti del mondo ad ammirarlo. Però da solo non basta. Serve offrire tutta una serie di servizi, a partire di quelli essenziali, per far si che i turisti in procinto di andare o tornare dalla Sicilia, possano fermarsi sul nostro territorio. Ed ammirare tutte le eccellenze e bellezze di cui disponiamo, che bisogna mettere in rete e valorizzare al meglio”, il pensiero di Lamberti.

Questione sanità, il campo per eccellenza di Lamberti, complice la ultradecennale esperienza professionale. Dopo aver sintetizzato in poche parole l’attività di Occhiuto da governatore e commissario ad acta della sanità calabrese (“nessuno poteva fare miracoli, nemmeno Occhiuto che ha fatto cose buone ed errori, come nel caso dei medici cubani”), l’editore di Rtv si è scagliato contro il direttore dell’Asp di Reggio, Lucia Di Furia.

“Ha commesso dei gravissimi errori. Il primo riguarda il budget destinato alle strutture sanitarie, che andrebbe assegnato secondo il fabbisogno della popolazione. Non è possibile dire a giugno ad un malato oncologico che deve pagare la prestazione perché è finito il budget.

Il secondo errore, le dichiarazioni nel corso della trasmissione di Rai3 ‘Presa Diretta’, quando ha detto di aver ricevuto minacce o ancora in una pubblica assemblea ha sentenziato che siamo degli approfittatori. Questo è gravissimo, non glielo perdono. Se è venuta in Calabria per offendere, può tornare a fare il medico o l’oncologo”.

E’ senza dubbio la politica l’altra grande passione di Lamberti Castronuovo, che pungola nuovamente il sindaco Falcomatà. “Qualche mese fa ho detto che sembra tarantolato, mi auguro continui ad esserlo a partire dalla situazione rifiuti, la città ha bisogno di essere pulita e decorosa e sono certo lo voglia anche lui”.

Proprio nel corso di una puntata di Live Break, era il novembre 2022, l’editore di Rtv aveva rotto gli indugi annunciando in anteprima la volontà di creare un movimento politico finalizzato alle elezioni comunali.

Aperta la segreteria nei mesi successivi, il progetto di Lamberti negli ultimi tempi è sembrato perdersi per strada.

“Non è assolutamente così, il progetto va avanti, forte e chiaro. L’attività è stata rallentata per alcuni miei problemi di salute, ho subito due interventi chirurgici (alla schiena, ndr) e ne dovrò subire un terzo ma assolutamente non ci fermiamo. Se non c’è il direttore d’orchestra, quest’ultima non sa quali note comporre.

Ho incontrato tanti ragazzi, noto con immenso piacere che c’è un fermento giovanile che è interessato alle dinamiche della nostra città e si è avvicinato al nostro movimento. I giovani sono l’energia vitale di una città e ne stiamo perdendo troppi per l’emigrazione di questi anni, bisogna invertire la tendenza.

Pronti a servire la città e non a servirci della città”, questo il nostro motto. Se vediamo anche a livello nazionale, con le ultime aggregazioni che saltano di qua e di là, significa che c’è una crisi di identità nella politica. Noi in ogni caso non abbiamo nulla contro i partiti, dialogheremo con tutti.

Nei giorni scorsi, sulle nostre pagine l’indiscrezione relativa a due movimenti (in apparenza non legati alla politica) pronti a nascere in città, riferiti al presidente della Camera di Commercio Ninni Tramontana e della sindacalista Rosi Perrone. Casualità o meno, Lamberti ai nostri microfoni rivela di aver incontrato entrambi.

“Oggi ho incontrato Tramontana, domani (venerdi 22 marzo, ndr) incontrerò Rosi Perrone. Ben vengano altre liste, auspico ci possa essere un movimento il più vasto possibile.

Se riusciremo a unificare il tutto e andare insieme bene, altrimenti credo si andrà al ballottaggio. Lo scopo non è quello di governare la città e basta, ma sensibilizzare i reggini, i quali ormai sembrano non reagire più a nulla. Ci sarà un movimento guidato da Tramontana, Massimo Ripepi e anche altri? Ben vengano tutti i movimenti possibili”.