Reggio, Tramontana e Perrone pronti a lanciare due nuovi movimenti (con vista sulle prossime comunali)

E' partita la corsa alla poltrona di Falcomatà. In attesa di capire le mosse delle due coalizioni, il fermento porta alla nascita dei primi movimenti

Non è ancora chiaro quando si voterà a Reggio Calabria per le prossime elezioni comunali. “Quando si vota? Le diverse speranze…e una battaglia già iniziata. Due le ipotesi, toccherà al Governo sciogliere i dubbi. A Reggio intanto è già partita la corsa alla poltrona di Falcomatà”, scrivevamo circa un mese e mezzo fa.

Due le finestre possibili: ottobre 2025 (dunque a scadenza naturale rispetto alla rielezione di Falcomatà al ballottaggio su Minicuci) oppure slittamento alla primavera 2026, i chiarimenti arriveranno nei prossimi mesi, in base alle decisioni del Governo.

In riva allo Stretto, nonostante manchi (almeno) un anno e mezzo alle prossime elezioni comunali la situazione è già abbastanza in fermento. Il dottor Eduardo Lamberti Castronuovo il primo a rompere gli indugi, con un progetto politico lanciato a maggio 2023 e negli ultimi mesi tenuto in freezer, in attesa di capire come muoversi quando la clessidra sarà vicina a svuotarsi.

Il ‘soldato’ Massimo Ripepi ha annunciato la discesa in campo del suo ‘esercito per la rivoluzione’ che lo vedrà candidato a sindaco nel progetto di Alternativa Popolare di Stefano Bandecchi.

Secondo quanto raccolto, sono due i movimenti\associazioni pronti ad essere lanciati nelle prime settimane, certamente prima delle elezioni europee. Il primo è quello legato al presidente della Camera di Commercio Ninni Tramontana: “Riunione privata e idee chiare: Ninni Tramontana lancia il progetto per Reggio. Sabato scorso l’incontro, fissati alcuni punti e la nascita di un’associazione culturale”, scrivevamo lo scorso 5 dicembre.

Il progetto è andato avanti negli ultimi mesi, con diverse riunioni ed incontri utili a concordare il programma ed individuare i principali punti alla base del progetto. L’associazione dovrebbe vedere la presenza di un responsabile per ognuna delle diverse aree tematiche di riferimento. Ogni passo viene ponderato con estrema attenzione, la volontà è quella di non tralasciare nulla al caso.

Sono decine gli imprenditori, professionisti, dirigenti, referenti di associazioni di categoria, medici e dipendenti della pubblica amministrazione che fanno parte dell’associazione prossima a nascere. Da limare rimangono alcuni dettagli e anche questioni più rilevanti (a partire dall’individuazione del presidente, che non sarà Ninni Tramontana), prima del lancio e presentazione ufficiale prevista per le prossime settimane.

Con quale coalizione si schiererà il progetto in questione, che vedrà Tramontana candidato sindaco? E’ ancora presto per avere la risposta, ma un primo segnale sembra essere già chiaro: il movimento non si limiterà ad essere civico ma non esclude (affatto) di abbracciare centrodestra o centrosinistra, preferibilmente la prima via in presenza di dialoghi più frequenti e approfonditi.

Il progetto di Tramontana non sarà l’unico a nascere nelle prossime settimane. Secondo quanto raccolto, è vicina a vedere la luce anche un’associazione che farà capo a Rosi Perrone.

Sindacalista di lungo corso, Perrone è l’ex segretario generale della Cisl di Reggio Calabria, “prima donna a raggiungere questo prestigioso traguardo, al termine di un percorso ricco di ruoli prestigiosi e soddisfazioni nel mondo sindacale.

Il suo impegno in federazione poste risale al 1984, poi un susseguirsi di incarichi importanti ma anche lotte aspre a sostegno delle istanze dei più deboli, dei lavoratori e delle donne. Rosi Perrone ha inoltre rivestito per la Cisl il ruolo di formatore nazionale confederale ed ancora responsabile del coordinamento donne di Reggio, componente la segreteria provinciale dal 1997 al 2005, portavoce del forum lavoro Calabria, presidente dell’Anolf calabrese e, ultimo incarico, segretario regionale Cisl Calabria”, come si leggeva nel comunicato del 2016 che ufficializzava la sua elezione.

Conclusa l’esperienza alla Cisl, Perrone negli ultimi mesi ha lavorato sulle basi del nuovo percorso, che dovrebbe vedere circa 20 soggetti tra i firmatari costituenti. Il nuovo progetto, che rumors assicurano vedere numerosi professionisti e dell’associazionismo al suo interno, salvo sorprese nascerà come movimento culturale e apolitico.

Allo stesso tempo però, voci sussurrano che la volontà è quella di sostenere elettoralmente il candidato sindaco di centrodestra alle prossime elezioni comunali reggine: coincidenza o meno, il percorso potrebbe dunque incrociarsi (ed intrecciarsi) con l’altro progetto pronto a nascere, vale a dire quello di Ninni Tramontana.

In attesa di capire le mosse delle due coalizioni, il fermento in riva allo Stretto porta alla nascita dei primi movimenti e associazioni che come da tradizione faranno da ‘compagni di viaggio’ di ogni elezione comunale. Riguardo i desiderata, le mosse e le idee di centrodestra e centrosinistra, è ancora troppo presto per ipotizzare qualsiasi cosa di sensato e verosimile.

I primi veri ragionamenti dei partiti inizieranno dopo le elezioni europee: assolutamente da non tralasciare, per indirizzare la ‘questione reggina’ di centrodestra e centrosinistra, sarà capire quali saranno le concrete intenzioni del Governo Meloni rispetto al ritorno delle province, che a Reggio Calabria sdoppierebbe la poltrona di sindaco e sindaco metropolitano rispetto alla situazione attuale.

Mutando completamente quindi, rispetto all’odierno scenario, possibili accordi ed evoluzioni.