Reggio, riapre il Lido comunale: sorveglianza armata, nuova gestione estiva e investitori al vaglio
Dal 21 giugno, la zona riqualificata sarà fruibile. Intanto, avanzano i lavori e si valutano proposte per il futuro dell'intera area
04 Giugno 2025 - 16:34 | di Eva Curatola

Una storia di rinascita, che parte da lontano ed il cui epilogo è ancora da scrivere. È quella del lido comunale di Reggio Calabria che, con l’estate alle porte, torna immancabilmente ad occupare la scena. Dall’amministrazione una garanzia: “anche quest’anno sarà aperto”. Anche se l’obiettivo è far proseguire i lavori, su più fronti, per consentire l’evoluzione dei cantieri attivi.
Lido comunale: estate alle porte e cantieri in corso
I cantieri non si fermano, ma il mare sarà comunque accessibile. I 3 milioni messi a gara dal Comune per il secondo lotto sono stati aggiudicati e la ditta è pronta a partire: nei prossimi giorni l’area nord del lido verrà recintata, con un anno di lavori davanti. Si tratta di un intervento decisivo, che punta a restituire alla città uno spazio storico, ma per troppo tempo dimenticato.
Intanto, nella zona sud, la Soprintendenza continua a lavorare. Qui si muove un altro cantiere, da 2 milioni di euro, dedicato alla parte più delicata dal punto di vista architettonico e paesaggistico.
Qualcosa, però, si è già mosso. E si vede.
La Torre Nervi è stata protetta con una recinzione. E da ieri, lunedì 3 giugno, secondo quanto annunciato dall’assessore Romeo, ai microfoni di CityNow, è entrata in funzione la vigilanza armata anche durante il giorno, segnale chiaro che si vuole evitare un altro scempio: l’area riqualificata l’anno scorso, pronta ad accogliere i bagnanti dal 21 giugno, sarà tutelata e affidata in gestione per l’estate.
Le cabine? Ce ne sono 92, rimesse a nuovo l’estate scorsa. Nei mesi freddi, per proteggerle da atti vandalici, molte porte erano state rimosse. Ora si sta provvedendo a reinstallarle. E non solo: saranno tinteggiate, le scritte cancellate e il degrado scacciato con pennello e buona volontà.
L’obiettivo è chiaro: aprire tutto ciò che è già agibile e non fermare i lavori. Una convivenza tra operai e bagnanti, possibile grazie a una netta divisione tra le zone in uso e quelle in cantiere.
Il bando per l’affidamento è chiuso e sarebbero arrivate più proposte, ora al vaglio degli uffici competenti.
Ma non è tutto. Oltre l’estate, c’è l’ambizione. Quella di riqualificare l’intero lido, da cima a fondo. Un progetto che richiede investimenti importanti, e che potrebbe finalmente trovare gambe grazie a un partenariato pubblico-privato.
Da alcuni mesi, due gruppi imprenditoriali – non reggini – stanno valutando il potenziale dell’area. Visite, rilievi, incontri. L’ultimo sopralluogo risale a pochi giorni fa. Il Comune ora attende proposte concrete, da portare in Consiglio comunale. Perché il futuro del lido non può più aspettare. E quella che per troppo tempo è stata solo una promessa, potrebbe diventare – finalmente – una realtà.