Locri, Calabrese: ‘Due barche per Grasso e Fortugno, simboli di legalità’

Dalla memoria di Grasso e Fortugno un messaggio per la Calabria: costruire un futuro libero dalle mafie

navi intitolate fortugno grasso

“Oggi alla Lega Navale di Locri, è stato davvero commovente assistere alla cerimonia dell’intitolazione di due barche a vela, ‘Ezio’ e ‘Cicci’, dedicate rispettivamente alla memoria di Vincenzo Grasso e Francesco Fortugno, vittime di mafia: dagli anni bui e tristi ad un mare di legalità”.

Lo ha detto Giovanni Calabrese, assessore regionale al Lavoro, all’Ambiente e al Turismo, ex sindaco della Città di Locri, intervenendo alla manifestazione che si è svolta stamattina sul mar Ionio nella città locrese.

Due imbarcazioni dedicate a eroi della legalità

“La memoria – ha proseguito l’assessore regionale – ci aiuta a comprendere e a ricordare le persone che hanno vissuto con onestà e coraggio: è il nostro modo più autentico di onorarle e preservare la loro eredità. Due figure diverse, Fortugno e Grasso, ma unite dai valori di integrità e sacrificio, sottratte per mano vile all’affetto dei familiari, degli amici. E del loro impegno per la propria terra se ne è parlato insieme ad istituzioni, autorità religiose, civili e militari, ribadendo l’importanza di credere in quello che si fa, perseguendo il bene comune”.

Promuovere i valori di legalità e rispetto è fondamentale per costruire una Calabria diversa, libera dalla violenza e dalle mafie. La Regione, guidata dal presidente Roberto Occhiuto, è accanto a queste manifestazioni, è accanto agli uomini e le donne oneste, è accanto ai Comuni e agli amministratori che lavorano con serietà e onestà. Ricordo i momenti difficili del passato, oggi Locri è terra di arte, storia e cultura, e sono convinto che il nostro impegno quotidiano determinerà un futuro diverso per la nostra Regione, dove i nostri figli potranno vivere liberamente e contribuire a rendere sempre più bella questa terra”.

“Sono veramente orgoglioso – ha infine rimarcato Calabrese – di vedere la mia città ospitare queste manifestazioni, sono orgoglioso di vedere uomini e donne che si impegnano per la comunità, e vedere queste imbarcazioni veleggiare con a bordo i bambini e ragazzi dei Punti Luce di San Luca e Platì, in collaborazione con Save the Children, ha dato un valore aggiunto all’evento, facendoci ancor di più incantare del nostro meraviglioso mare, risorsa da valorizzare e tutelare”.

Il progetto Mare di Legalità e la flotta della Lega Navale

Le imbarcazioni confiscate al traffico di migranti e affidate allo Stato, che rappresentano un simbolo potente di legalità e rinascita, fanno parte della campagna “Mare di Legalità”, partita il 28 giugno 2024 da Ostia con la presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

La flotta della Lega Navale Italiana, oggi composta da 25 imbarcazioni lungo tutte le coste italiane, è interamente dedicata alla memoria di eroi della legalità.

Le presenze istituzionali

Presenti all’evento:

  • Maria Grazia Laganà, moglie di Francesco Fortugno
  • Stefania Grasso, figlia di Vincenzo Grasso
  • Arturo Guida, presidente della sezione Lega Navale Italiana di Locri
  • Ammiraglio Donato Marzano, presidente Nazionale della Lega Navale Italiana
  • Giuseppe Fontana, sindaco della Città di Locri
  • Monsignor Francesco Oliva, vescovo della Diocesi Locri-Gerace
  • Isabella Miano, viceprefetta di Reggio Calabria
  • Antonio Di Noto, direttore regionale per la Calabria – Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
  • Anna Parretta, presidente di Legambiente Calabria
  • Anna La Rosa, giornalista