Campagna vaccinazioni Covid in Calabria: l'Ordine dei Medici tuona contro Longo

Vaccini Covid, i medici calabresi scrivono al Commissario per la sanità invitandolo ad un incontro ed a rettificare le sue dichiarazioni

Riceviamo e pubblichiamo integralmente la lettera sottoscritta dai Presidenti dell’Ordine dei Medici della Calabria. I rappresentanti delle diverse province hanno scritto al Commissario ad acta per il piano di rientro della sanità riguardo alla campagna di vaccinazioni contro il Coronavirus.

La lettera dei Presidenti Ordine dei Medici Calabria al Commissario Longo

Longo Guido

“È con stupore e rammarico che abbiamo appreso dalla stampa, locale e nazionale, il Suo pensiero secondo il quale i motivi dell’essere la Calabria all’ultimo posto tra le regioni per numero di soggetti vaccinati al COVID 19 sia da individuare nella mancata disponibilità dei medici a Vaccinarsi.

Una tale affermazione, oltre che assolutamente infondata, si appalesa soprattutto offensiva per una categoria che fin dall’inizio della pandemia è stata ed è in prima fila nella lotta al Virus, adoperandosi con coraggio, abnegazione e spirito di sacrificio, anche mettendo a repentaglio la propria incolumità fisica (non le saranno sfuggiti i tanti colleghi morti nell’adempimento del proprio dovere). La Categoria invece si è resa oltremodo disponibile a proporsi da medici vaccinatori in modo da poter eseguire postazioni vaccinali ulteriori per tutti gli iscritti agli ordini (libero professionisti , medici ed odontoiatri ecc).

Tutto ciò, nonostante le “inefficienze” (ad essere buoni) del SSR e l’incapacità dei suoi vertici di assicurare ai calabresi i dovuti servizi essenziali, mettendo a disposizione degli operatori strutture ed organigrammi adeguati e sufficienti. A questo proposito è di oggi la notizia che la Calabria continua ad essere ultima tra le Regioni per i LEA assicurati ai propri cittadini. LEA che, addirittura, risultano in decremento rispetto all’ultima rilevazione.

Crediamo che di questo Ella si debba prioritariamente preoccupare, unitamente a vigilare e usare i Suoi poteri per efficientare le strutture e i servizi necessari ad affrontare la crisi epidemica in corso, come ci si aspetta da una Regione di una grande democrazia Europea e come i medici e cittadini calabresi meritano ed hanno diritto.

Ciò dato, nell’invitarla a Volere ritirare/rettificare le Sue offensive affermazioni circa i medici calabresi ,siamo a reiterare la richiesta (già formulata con la precedente Ns/ del 23.12.2020) di poterla incontrare al fine, ribadiamo, di poterle evidenziarle ed analizzare con Lei le tante e gravi criticità che investono la sanità calabrese, con senso di responsabilità istituzionale nella speranza di avviare una fattiva e proficua collaborazione. Distinti saluti”.

I firmatari della lettera

  • Dott. Vincenzo CICONTE (Presidente Ordine Medici Chirurghi ed Odontoiatri – Catanzaro)
  • Dott. Enrico CILIBERTO (Presidente Ordine Medici Chirurghi ed Odontoiatri – Crotone)
  • Dott. Eugenio CORCIONI (Presidente Ordine Medici Chirurghi ed Odontoiatri – Cosenza)
  • Dott. Antonino MAGLIA (Presidente Ordine Medici Chirurghi ed Odontoiatri – Vibo Valentia)
  • Dott. Pasquale VENEZIANO (Presidente Ordine Medici Chirurghi ed Odontoiatri – Reggio Calabria)