'Mistero' bilancio, pressing del cdx sull'assessore Calabrò. Minicuci sente il vice prefetto

Comune di Reggio, continuano a tenere banco i dubbi legati allo schema di rendiconto. Dalla Prefettura: 'In difficoltà 70 comuni su 96'

Giorni caldi a Palazzo San Giorgio. L’approvazione dello schema di rendiconto non ha chiarito i dubbi dell’opposizione, complici alcuni documenti mancanti a quasi una settimana dalla fumata bianca in giunta.

Nel corso dell’odierna seduta in commissione bilancio, il centrodestra è andato in pressing, chiedendo a gran voce l’audizione dell’assessore alle finanze Irene Calabrò. Il presidente di commissione, il consigliere di maggioranza Antonio Ruvolo, ha assicurato che si farà portavoce della richiesta e chiederà al più presto la presenza dell’assessore. L’opposizione promette battaglia: se l’audizione di Irene Calabrò non verrà convocata entro questa settimana, non esclude di organizzare una conferenza stampa sul tema bilancio.

“L’approvazione del rendiconto è un atto di competenza del Consiglio. Di fatto l’amministrazione sta eludendo il termine del 30 aprile, spostando la data di scadenza a fine maggio, quando però è prevista l’approvazione del bilancio di previsione. Di questi tempi l’amministrazione avrebbe già dovuto trasmettere i documenti del bilancio e stiamo ancora a parlare di rendiconto. Siamo fuori tempo massimo, questo ritardo è ingiustificabile”, ha tuonato il consigliere di opposizione Mario Cardia, affiancato dai colleghi Massimo Ripepi, Demetrio Marino e Antonino Maiolino.

La scorsa settimana una delegazione del centrodestra aveva fatto visita al vice Prefetto, dott. Campolo, sollecitando l’intervento della Prefettura. In casi del genere infatti, la legge prevede l’invio di una diffida da parte del Prefetto, che invita l’amministrazione comunale a provvedere con l’approvazione del rendiconto (allegati compresi) entro il termine di 20 giorni. E’ il caso di quanto accaduto a Bari nei giorni scorsi, o della stessa Reggio Calabria 12 mesi fa.

Evidentemente insoddisfatto della mancata azione da parte della Prefettura, il centrodestra è tornato a bussare. Nelle ore scorse, il consigliere di opposizione Nino Minicuci ha dialogato telefonicamente con il vice Prefetto Campolo, chiedendo nuovamente lumi sulla situazione e i motivi del mancato intervento.

Dalla Prefettura si sarebbe continuato ad assicurare che la situazione viene monitorata attentamente, al contempo si è evidenziato che è un problema diffuso che non riguarda soltanto il comune di Reggio Calabria ma tutto il territorio. All’interno della Città Metropolitana di Reggio Calabria infatti sarebbero circa 70 i comuni alle prese con difficoltà e ritardi simili a quelli vissuti a Palazzo San Giorgio.

Sarà una settimana chiave per il bilancio dell’amministrazione comunale, chiamata anche a dare risposte definitive rispetto al parere dei revisori dei conti sul rendiconto e l’uscita o meno dallo stato di ‘ente strutturalmente deficitario’.