Tragico incidente in un cantiere sull’A2: perde la vita un operaio
Il cordoglio da parte di Anas e del Consiglio regionale della Calabria
29 Maggio 2025 - 14:24 | Comunicato Stampa

Un operaio di 55 anni, Salvatore Cugnetto, di Lamezia Terme, è morto in un incidente sul lavoro avvenuto, per cause in corso di accertamento, in un cantiere aperto sull’autostrada A2 del Mediterraneo nel Cosentino.
Le dinamiche dell’incidente
Secondo quanto riferisce la Fillea Cgil, la vittima era impegnato in attività di idrodemolizione in un cantiere lungo un tratto chiuso dell’arteria autostradale.
Le prime notizie indicano, come aggiunge il sindacato, che una lancia si è liberata durante le operazioni colpendolo in pieno torace. A nulla sono valsi gli interventi del personale sanitario dell’emergenza urgenza accorso sul posto.
Il cordoglio dell’Anas e le indagini in corso
Anas esprime profondo cordoglio alla famiglia del lavoratore deceduto questa mattina a seguito di un incidente in un cantiere in Calabria sulla A2 “Autostrada del Mediterraneo” dove sono in corso i lavori di risanamento strutturale e miglioramento sismico del viadotto “Friddizza”.
Al momento dell’accaduto, il lavoratore era impegnato nelle attività di idrodemolizione e, per cause in corso di accertamento, è stato colpito dal getto d’acqua.
Anas ha avviato, insieme all’appaltatore, ogni verifica volta a chiarire la dinamica dell’incidente e fornire ogni supporto alle autorità competenti.
Il messaggio del Presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso
“A nome del Consiglio regionale della Calabria esprimo profondo cordoglio ai familiari dell’operaio tragicamente scomparso mentre si trovava in un cantiere dell’A2 del Mediterraneo nel Cosentino. Una nuova triste giornata macchiata dal sangue di un lavoratore. Purtroppo, quella delle morti del lavoro è una piaga che non accenna ad arrestarsi e che nel nostro Paese ha già mietuto troppe vittime, con altrettante famiglie consegnate alla disperazione. L’impegno delle istituzioni deve essere indirizzato ad affermare la cultura della prevenzione e a rendere i controlli più efficaci per assicurare l’incremento della sicurezza delle persone. Non sono tollerabili né indifferenza né rassegnazione”.
Così il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso.