Museo del Mare di Zaha Hadid, ci siamo. A febbraio la posa della prima pietra
Un sogno che diventa realtà: il Museo del Mare prende forma. "Dieci anni fa abbiamo iniziato una scalata che sembrava impossibile. Ora siamo a un passo dalla vetta", le parole di Falcomatà
04 Febbraio 2025 - 16:23 | Redazione

“Ci siamo! Dopo anni in cui è stato solo un progetto su carta, il Museo del Mare di Zaha Hadid diventerà finalmente realtà. Il prossimo 22 febbraio verrà posata la prima pietra, segnando l’inizio ufficiale dei lavori per la realizzazione di uno degli edifici più iconici e ambiziosi d’Europa”. Così il sindaco Falcomatà, attraverso i social network, annuncia la posa della prima pietra dell’importante progetto.
L’opera ha ottenuto un finanziamento storico, grazie all’inserimento tra i 14 attrattori culturali nazionali da parte del Ministero della Cultura nel 2021, con una dotazione iniziale di 53 milioni di euro, che negli anni è cresciuta fino a 61 milioni.
Nel 2024, con la programmazione Pn Metro Plus, sono stati aggiunti ulteriori 60 milioni di fondi europei, portando l’investimento complessivo a 121 milioni di euro. Questo rappresenta lo stanziamento più alto mai destinato alla città di Reggio Calabria.
L’avvio del cantiere: un’opera che cambierà il volto della città
“Nei giorni scorsi, le aree del futuro Museo del Mare sono state ufficialmente consegnate all’impresa Cobar Spa, che avvierà i lavori nelle prossime settimane. Il cantiere rappresenterà non solo un’importante opera infrastrutturale, ma anche un’opportunità unica per il territorio.
Il museo avrà una ricaduta significativa in ambito:
- Culturale, diventando un punto di riferimento per l’arte e l’architettura.
- Economico, generando nuove opportunità di lavoro e sviluppo turistico.
- Formativo, accogliendo studenti, ricercatori, giovani architetti e ingegneri.
Reggio Calabria: una città proiettata al futuro
L’avvio dei lavori del Museo del Mare rappresenta un traguardo epocale per Reggio Calabria, che in questi anni ha visto una crescita e una trasformazione importanti.
“Dieci anni fa abbiamo iniziato una scalata che sembrava impossibile. Ora siamo a un passo dalla vetta. Dobbiamo continuare a salire insieme e poi, dalla cima, goderci lo spettacolo e guardare all’orizzonte il prossimo traguardo.”, le parole di Falcomatà.
Un’opera straordinaria che segnerà una nuova era per la città, proiettandola nel panorama culturale e architettonico del Mediterraneo e d’Europa.