Il Museo di Reggio Calabria protagonista su SkyArte

Dalla preistoria alla tarda età imperiale romana, il glorioso passato del territorio calabrese racchiuso nel Museo di Reggio Calabria su Sky Arte

Il Museo Archeologico di Reggio Calabria sarà protagonista di una delle puntate di Sky Arte, il canale digitale che già da due anni dedica servizi ai musei nazionali italiani.

Al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, voluto dal Ministro Franceschini fra i grandi musei autonomi, saranno dedicati trenta minuti di narrazione, giovedì 3 dicembre.

Il MArRC su Sky Arte

Lo scorso luglio le telecamere di Sky era tornate al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria. Grandi protagonisti ovviamente i Bronzi di Riace. A dare l’annuncio era stato il direttore Malacrino che, oggi, comunica finalmente la data di messa in onda del servizio ed alcuni preziosi dettagli per i più curiosi.

Con la voce narrante di Lella Costa, per la regia di Giovanni Piscaglia, le telecamere Sky sono entrate nei quattro livelli della collezione permanente del Museo per far conoscere le testimonianze più antiche della nostra regione.

Dalla preistoria alla tarda età imperiale romana, il glorioso passato del territorio calabrese ha lasciato eccezionali testimonianze in migliaia di reperti che il direttore Malacrino, assieme al suo staff, avrà l’onore di presentare al grande pubblico nella puntata di giovedì sera alle 21.15.

«Ringrazio Sky Arte per il contributo volto alla diffusione della conoscenza dello straordinario patrimonio artistico custodito a Reggio Calabria – dichiara Carmelo Malacrino. Un’occasione importante per testimoniare come, ancora una volta, il Museo sia un luogo dell’accoglienza e dell’inclusione e il cui obiettivo primario sia non solo preservare e salvaguardare i reperti dal passare del tempo, ma offrirli ai visitatori, agli appassionati e agli esperti in una suggestiva narrazione tematica.

In questi anni il Museo si è profondamente trasformato, da “casa” dei Bronzi di Riace è diventato il grande museo della Calabria antica, con veri e propri “gioielli” dell’archeologia classica di grande valore artistico e culturale. Questo obiettivo – aggiunge – è stato reso possibile da una team straordinario che ha creduto e crede in un progetto di comunicazione e di rilancio museale, un progetto che ci ha permesso di ottenere anche risultati importanti in termini di apprezzamento di pubblico e di presenze».

Accanto al direttore Malacrino, tra le sale del Museo, i funzionari archeologi Daniela Costanzo e Maurizio Cannatà, e l’assistente architetto Antonino Giordano, che cura l’Archivio fotografico del Museo. Spazio anche alle attività di conservazione e restauro, svolte dai funzionari del MArRC e da restauratori esterni. Si è voluto, infatti, far conoscere quale sia il lavoro che viene svolto “dietro le esposizioni”, ma anche le sfide che i musei affrontano ogni giorno, le visioni e le professioni che permettono alle opere d’arte di raggiungere un pubblico più vasto ed esigente.

«Sono contento – dichiara Malacrino – che la Direzione Generale Musei, oggi diretta da Massimo Osanna, abbia annoverato il MArRC tra le istituzioni chiamate a raccontarsi in questa serie, segno dell’attenzione rivolta al Sud e, più in generale, a un progetto di divulgazione che si approda in TV per affascinare la Calabria, l’Italia e il mondo intero».

La puntata di Musei, dedicata al MArRC, sarà visibile oltre che sul Canale Sky Arte anche sul sito video.sky.it/arte e sulla IGTV di Sky Arte per una settimana dalla messa in onda.