Sanità in Calabria: via Longo, arriva Occhiuto. A quando la squadra di esperti?

Per la Calabria si tratta della quinta nomina in un anno. Le mosse di Occhiuto per risollevare la sanità a partire da un team di esperti

La Regione Calabria ha un nuovo commissario alla sanità. Si tratta del presidente della Regione Roberto Occhiuto che è stato nominato nella giornata di ieri dal Consiglio dei Ministri.

Il neo Governatore, nel dare la notizia, ha anche annunciato un prossimo incontro con il Premier Draghi per la costituzione di una squadra di esperti per risollevare le sorti della sanità calabrese.

Il Cdm sceglie Occhiuto

Si tratta della quinta nomina in un solo anno. A novembre del 2020 in Calabria iniziava, infatti, il valzer dei commissari. Il rinnovo del Decreto Calabria e, dunque, del commissariamento aveva gettato nello sconforto i calabresi che hanno dovuto affrontare prima le dimissioni dell’ex generale Saverio Cotticelli, poi alla nomina di Giuseppe Zuccatelli (7 novembre), dimessosi poche ore dopo, così come anche il suo successore Eugenio Gaudio (16 novembre). Il Governo Conte II, alla fine, scelte l’ex prefetto Guido Longo come commissario ad acta che, a poco meno di un anno dal suo mandato, dovrà lasciare il posto al Presidente della Regione.

“Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Daniele Franco, ha deliberato la nomina del dott. Roberto Occhiuto a Commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del servizio sanitario nella Regione Calabria, a norma dell’articolo 4, comma 2 del decreto-legge n. 159 del 2007”.

È quanto si legge nella nota riepilogativa del Consiglio dei Ministri n. 45 diffusa dal Governo. Era esattamente dal 30 luglio 2010 che un presidente di Regione non aveva il ruolo di Commissario della sanità, l’ultimo era stato Giuseppe Scopelliti con i sub-commissari gen. dott. Luciano Pezzi e dott. Giuseppe Navarria e poi dott. Luigi D’Elia nel 2011 e dott. Andrea Urbani nel 2013. All’ex sindaco di Reggio erano seguiti, poi, il gen. Gdf Luciano Pezzi (2014), l’ing. Massimo Scura (2015) e Cotticelli (2018).

Le mosse per ricostruire la sanità in Calabria

In un’intervista, di qualche settimana fa, Occhiuto, che sin dall’inizio della campagna aveva anticipato ai microfoni di CityNow l’intenzione di diventare il nuovo Commissario alla sanità, aveva messo bene in chiaro le sue mosse per ricostruire un settore così importante eppure così debole sul territorio regionale:

  1. accertare i conti delle Asp con l’aiuto della Ragioneria generale dello Stato;
  2. rilanciare la medicina del territorio con case della salute, poliambulatorio e assistenza;
  3. assunzioni di personale sanitario a tempo indeterminato.

Il team di esperti

Per fare tutto questo, però, il presidente non potrà operare in solitaria, avrà bisogno, così come previsto dalla legge di un team di esperti. La struttura commissariale, infatti, oltre al Commissario prevede la presenza di due sub-commissari e di uno staff ad hoc composto da 25 elementi.

Nei prossimi giorni Occhiuto avrà un incontro con il Premier Draghi proprio per l’attuazione della sentenza della Corte Costituzionale sul commissariamento: “Il commissario deve essere coadiuvato da esperti selezionato dal Commissario stesso e dal Governo”.

“Lo incontrerò nei prossimi giorni per parlagli di questa bellissima ma complicata Regione”.