Regionali, Occhiuto sul ticket Spirlì: 'Meloni ha ragione. I patti però vanno rispettati'

SS 106, turismo, rifiuti e una buona dose di ottimismo sul risultato delle urne. L'intervista al candidato Presidente del cdx

“Non sarei onesto se non dicessi che sono moderatamente ottimista sul risultato”.

Sono le parole del candidato presidente Roberto Occhiuto, ospite questo pomeriggio a CityNow. Lo speciale elezioni regionali di Live Break, format di approfondimento condotto dal direttore Vincenzo Comi, prosegue con le interviste ai possibili Governatori di domani.

Dopo Amalia Bruni e Luigi de Magistris, è toccato a Roberto Occhiuto rispondere alle nostre domande ed a quelle giunte dai lettori da casa nel corso della diretta.

Occhiuto, vittoria in tasca?

“La vittoria che cerco non è quella che otterrò il 3 e il 4 di ottobre, ma quella che dovrò ottenere governando la Calabria e dando segnali di cambiamento iniziando dalla sanità. Il difficile, ancor più difficile che vincere le elezioni, viene dal giorno dopo. Sono però convinto che ce la faremo”.

L’altra sfida, secondo il candidato del centrodestra, passa dall’utilizzo dei fondi in arrivo dall’Europa, per la Calabria. Ma come?

“Intanto bisogna avere un governo regionale autorevole – ha spiegato l’onorevole -. Io credo di poter essere un presidente in grado di spendere, anche sui tavoli del governo nazionale la sua autorevolezza in ragione del fatto che sono Capogruppo di Forza Italia, quindi parte del gruppo dirigente nazionale. Ho rapporti di quotidiana frequentazione con molti ministri e credo che avere un Presidente che possa parlare senza complessi, può aiutarci a far sì che il Governo rispetti gli impegni presi con la Calabria”.

Tra questi impegni, Occhiuto annovera prima di tutti la Strada Statale 106:

“Hanno trovato 2 miliardi, ma ne occorrono altri. Così come bisogna puntare sull’alta velocità ferroviaria, quella vera”.

La strada statale 106 a quattro corsie

“Devo ringraziare il Ministro Carfagna. Ho sollecitato con lei questa importante infrastruttura e, proprio qualche giorno fa, nel corso di un’interrogazione parlamentare, ha confermato l’arrivo di 2 miliardi di euro per la Strada Statale 106.

Nel video in cui dicevo “non prendeteci in giro” mi riferivo alle società di stato che hanno fatto la progettazione. Il Governo può stanziare i fondi per la riqualificazione, ma il progetto non può esser quello degli anni passati che prevede la 106 un po’ rattopata, sempre a due corsie.

Non possiamo permetterci di avere, ancora, in Calabria, quella che tutti conoscono come la “strada della morte”. Per questo motivo deve avere 4 corsie. Parliamo di un’infrastruttura che collega una parte che potrebbe essere ricchissima, lo Jonio”.

Il ticket Spirlì/Occhiuto

Il candidato presidente ha commentato anche le parole del leader di Fratelli d’Italia che, qualche giorno fa, aveva fatto traballare la poltrona del facente funzioni.

“La Meloni ha ragione. In campagna elettorale si parla delle soluzioni ai problemi della Calabria, non si parla di poltrone. Per quanto mi riguarda, però, i patti vanno rispettati. I partiti nazionali, al momento della mia candidatura, mi chiesero anche la disponibilità ad una collaborazione con Spirlì. Non mi sembra che, adesso, ci siano le condizioni per fare marcia indietro”.

Turismo

Qual è il programma elettorale per rilanciare del turismo in Calabria del cdx?

“Abbiamo un clima molto simile a quello del Nord Africa che, prima, era una meta di turismo molto ambita, adesso, un po’ meno a causa delle condizioni geopolitiche. Ciò vuol dire che possiamo impossessarci di flussi turistici importanti come, ad esempio, ha fatto la Puglia negli ultimi anni. Ovviamente, per farlo c’è bisogno di un’offerta turistica integrata e organizzata. Bisogna anche attrarre investitori.

La Calabria non riesce a farlo anche se ha un’industria fantastica creata da nostro Signore.

Nel corso degli anni, noi non siamo riusciti a valorizzare ciò che abbiamo, mentre altri hanno inventato storie che sono riusciti a vender bene. Abbiamo tante risorse, bisogna fare rete con gruppi nazionali e internazionali”.

Rifiuti

Il candidato Presidente ha commentato anche la situazione rifiuti in Regione, che affligge in particolar modo la città di Reggio Calabria:

“Io trovo assai singolare – ha detto Occhiuto – che ha 1 milione 900 mila abitanti e che ha un impianto come quello di Gioia Tauro, non sia autosufficiente per ciò che riguarda lo smaltimento dei rifiuti.

Ho incontrato molti gestori di aziende agricole che mi hanno raccontato che in Calabria si compra il biogas dalla Germania quando invece noi potremmo smaltire la parte di umido ai fini di utilizzo agricolo. Una risorsa per loro e un modo intelligente per noi di risparmiare. Ovviamente vanno dati degli incentivi ai Comuni affinché la raccolta aumenti. Bisogna pensare anche ad un ciclo dei rifiuti che riduca il più possibile la parte che va in discarica”.