Pd Calabria verso un nuovo inizio: primi segnali di ripresa

"Non sono più ammissibili fughe in avanti e posizioni personali". La nota del Partito Democratico Calabria

Nicola Irto futuro segretario regionale del Pd ha presentato sabato pomeriggio alle 17.00, tramite la piattaforma Zoom, la sua mozione alla zona centrale della Calabria, Catanzaro e provincia, Lamezia e Vibo con la partecipazione di dirigenti del partito e di semplici iscritti.

Nuove parole e nuove speranze sembrano essere i segnali di una ripresa del Pd non solo a livello regionale ma da trasferire nei territori finora ingessati da mille contrapposizioni e da rancori mai sopiti.

Il candidato alla segreteria regionale Nicola Irto ha sottolineato la necessità di costruire una comunità che sappia interloquire con la società calabrese, che sappia dare voce agli ultimi e che restituisca autorevolezza alla politica.

Non sono più ammissibili fughe in avanti le posizioni personali dovranno dare spazio al valore del noi, la democrazia si costruisce e si rafforza attraverso la consapevolezza di un’appartenenza e la costruzione di una storia che diventa riferimento attraverso il senso della militanza.

Nel ricordare la figura di Davide Sassoli, Nicola Irto ha sottolineato l’alto profilo del Presidente del Consiglio Europeo ricordando il suo lavoro incessante di portare lo spirito europeo in ogni realtà insieme alla sua capacità di saper dare al politica quella mitezza come premessa ad una convivenza di rispetto.

Il dibattito ha aiutato a rimarcare la necessità e l’urgenza di partire subito per recuperare il tempo perduto e per riportare alla normalità un partito indebolito da anni di commissariamento e di sconfitte elettorali.

È arrivato il momento di rigenerare un patrimonio, un’eredità trasmessa, una tradizione segni di una solidità di valori che sono in contrapposizione alle improvvisazioni, inconciliabili con chi vorrebbe mortificare le Istituzioni, deve essere uno stigma evidente, ma ancor di più la nostra piena consapevolezza sulle cose da fare”.

Ernesto Palma