Pescara-Reggina: dati, numeri, statistiche e curiosità delle due squadre
Scontro diretto delicatissimo, soprattutto dopo la vittoria dell'Ascoli a Lecce
06 Febbraio 2021 - 09:48 | redazione

Ancora un ex sulla strada della Reggina. Quest’oggi gli amaranto renderanno visita al Pescara di Roberto Breda. Si ritorna allo stadio “Adriatico”, stadio che ha fatto piangere i tifosi amaranto nel 1989 quando soltanto i rigori fermarono la corsa alla serie A, nello spareggio contro la Cremonese di Lombardo e Rampulla, ma è lo stesso stadio che nel Maggio del 1999 ha dato una spinta decisiva per la conquista della prima, storica serie A. Il 2-0 contro gli abruzzesi, allora allenati da De Canio, permise agli uomini di Bolchi di avvicinarsi prepotentemente al traguardo, raggiunto alcune settimane dopo al “Delle Alpi di Torino”. Oggi non c’è in palio la serie A ma c’è da conquistare punti molto pesanti per difendere la Serie B. la gara delle 14.00 è uno scontro diretto da non perdere assolutamente, la classica partita dal valore doppio, considerato anche la vittoria ottenuta nel girone di andata.
Tre punti di differenza tra Reggina e Pescara
Reggina che viene da un pareggio casalingo contro la quotata Salernitana, ma un pari che sa di beffa, visto il netto rigore non fischiato ai danni dell’esordiente in maglia amaranto, Montalto. E beffa che poteva essere più pesante se Nicolas non avesse neutralizzato il rigore calciato da Djuric. Rigore che, se ci fosse stato il var, non sarebbe stato assegnato, causa un fuorigioco di partenza di Gondo. Ma ormai questa è una gara passata agli archivi. La Reggina ha bisogno di punti, la vittoria manca da 4 partite e la classifica inizia ad essere pericolosa. Quindi urge un cambio di rotta, una sterzata che dia ossigeno ai 19 punti (0.95 a partita) conquistati finora, figli di 4 vittorie, 7 pareggi e 9 sconfitte. Anche il Pescara non naviga in buone acque, anzi, tutt’altro. Gli abruzzesi, fanalino di coda, cercheranno punti che gli permetterebbero di raggiungere la Reggina in classifica. Difatti i punti sono 16 (0.8 a partita), conquistati con 4 vittorie, 4 pareggi e 12 sconfitte.
Nelle ultime 5 partite la Reggina ha registrato 1 vittoria, 2 pareggi e 2 sconfitte, realizzando 4 reti e subendone altrettante. Il Pescara, nello stesso periodo, ha messo a verbale 1 vittoria, 1 pareggio e 3 sconfitte (consecutive nelle ultime 3 gare), realizzando soltanto 2 reti e subendone 7.
Pescara meglio sia nei passaggi tentati (442.5 contro i 403.8 della Reggina) sia in quelli riusciti (368 a fronte dei 329.5 della Reggina). Quindi percentuale di riuscita maggiore dei biancoazzurri (83.1%) rispetto agli amaranto (81.5%). Meglio la Reggina (52.3%) rispetto al Pescara (50.6%) nel possesso palla medio.
Azioni offensive delle due squadre
Equilibrio nello sviluppo delle azioni offensive. Gli attacchi manovrati della Reggina, sono tentati 29 volte a partita e 6 di queste si concludono con un tiro (20.6%). Il Pescara ne tenta 29.5, andando alla conclusione 6.4 volte (21.8%). La Reggina tenta 1.8 volte a partita la ripartenza, concludendo 0.75 volte (41,6%), mentre il Pescara gioca di rimessa 1.8 volte a partita registrando 0.5 conclusioni (27%). Meglio la Reggina nei tiri. Bellomo (primo tra gli amaranto per tiri tentati, 30) e compagni ne tentano 10.7 a partita con una percentuale di tiri finiti in porta del 38.6% (Crisetig con il 53.3% di tiri in porta in rapporto ai totali tentati, è il calciatore amaranto più preciso). Il Pescara ne tenta 10.6, di questi, 3.4 finiscono nello specchio della porta (32.5%).
Differenza reti, falli, presenze e marcatori
Seppur la differenza reti della Reggina si assesta da diverse settimane sul -9, dovuto alle 17 reti realizzate (3° peggior attacco) contro le 26 subite, quella del Pescara è molto più grave, -19, ottenuta attraverso 16 reti realizzate (2° peggior attacco) e 35 subite (peggiore difesa della Serie B).
Reggina 17.3 falli a partita con 3 ammonizioni, Pescara 16.2 falli e 2.2 cartellini gialli ogni 90 minuti.
Di Chiara, con 19 presenze, viene raggiunto in testa alla classifica dei calciatori più presenti da Loiacono e Bianchi, segue Bellomo con 18. Nel Pescara è il portiere Fiorillo (anche lui un ex) che ha disputato tutte le 20 giornate di campionato, seguono Galano e Valdifiori a 18. Fiorillo è anche il calciatore che non ha saltato nemmeno 1 minuto di partita, difatti con i 1925 minuti disputati è per distacco il giocatore più utilizzato, dietro di lui Maistro con 1368 minuti e Galano con 1352 minuti. Nella Reggina Loiacono, con 1553 minuti ha sottratto la palma di calciatore più utilizzato a Crisetig che è stato in campo per 1459 minuti, dietro di loro Del Prato con 1426 minuti.
Liotti con 5 gol e Folorunsho con 3, sono i calciatori della Reggina più prolifici in termini di gol. Maistro e Ceter, con 4 reti a testa, coprono la metà dei gol segnati dal Pescara.
I calciatori più sanzionati nelle 2 squadre sono Bellomo e Crisetig (con 6 gialli) per la Reggina e Maistro (6 gialli) e Balzano (4 ammonizioni) per il Pescara.
