Processo Miramare, in aula gli imputati Quattrone e Zagarella: il primo risponde, l'altro no

Continua al Tribunale di Reggio Calabria la fase dell'esame degli imputati. Agata Quattrone risponde alle domande, Zagarella no

Altri due imputati sotto esame nel processo Miramare. Dopo gli interrogatori dei consiglieri comunali Giuseppe Marino e Antonino Zimbalatti dell’ultima udienza, è toccato all’ex assessore Angela Quattrone e all’imprenditore Paolo Zagarella (ritenuto amico del sindaco Falcomatà). I due imputati hanno optato per una strategia totalmente differente.

La prima infatti ha deciso di rispondere alle domande. Il secondo, presidente dell’associazione ‘Il Sottoscala‘ ha preferito invece rimanere in silenzio. E’ proprio lui che secondo l’accusa avrebbe ottenuto l’affidamento del ‘gioiello di famiglia’ (come più volte definito dal primo cittadino) in virtù dell’amicizia con l’avv. Giuseppe Falcomatà.

L’ex assessore tecnico con delega alla Smart City e ai Trasporti, secondo quanto riportato da Gazzetta del Sud, ha cambiato versione rispetto a quanto dichiarato nel 2017, quando fu ascoltata dalla Procura. Allora, l’ing. dichiarò che,

“la delibera fu presentata e introdotta dal sindaco Falcomatà, mancando l’assessore al ramo”.

Ieri invece Angela Quattrone ha dichiarato che ad introdurre l’argomento fu la dirigente Spanò con accanto il primo cittadino.  La versione differente è stata poi contestata dai Pubblici Ministeri Walter Ignazitto e Nicola De Caria. La Quattrone ha ribadito inoltre come la delibera fu approvata all’unanimità, anche da Angela Marcianò.

Ricordiamo come i reati contestati al sindaco, all’ex Giunta e all’ex segretario generale sono falso e abuso d’ufficio.

Oltre al sindaco Falcomatà, risultano imputati, nell’indagine che ruota attorno alla delibera con cui la prima Giunta Falcomtà concesse il ‘gioiello di famiglia’ procurando al presunto amico Zagarella un ‘ingiusto vantaggio patrimoniale’, anche Armando Neri, Saverio Anghelone, Giovanni Muraca, Antonino Zimbalatti, Agata Quattrone, Patrizia Nardi, l’ex segretario comunale Giovanna Acquaviva, Maria Luisa Spanò e l’imprenditore Zagarella.