Processo Miramare al rush finale, Gioventù Nazionale: 'Comunque vada sarà un insuccesso!'

"Una maggioranza senza capo né coda, che perde pezzi giorno dopo giorno, capace solo di arrampicarsi sugli specchi"

Processo Miramare d’Appello al rush finale.

Prevista per questa mattina l’ultima udienza del procedimento alla Corte d’Appello di Reggio Calabria con la sentenza immediatamente dietro l’angolo. Probabile, visti i numerosi interventi rimasti da parte dei legali degli imputati che la sentenza slitti a martedì 8 novembre.

Intanto l’ala giovanile del partito politico di destra italiano Fratelli d’Italia, Gioventù Nazionale RC critica l’operato del sindaco oggi sospeso Falcomatà.

Di seguito la nota inviata alla nostra redazione:

“Caro sindaco sospeso,
ecco a Lei un breve resoconto della sua “amministrazione”. Sette (ex) assessori e due funzionari comunali condannati in primo grado per un processo che riguarda una concessione illegale (stando a quanto determinato in primo grado di giudizio) di un albergo storico del comune ad un suo amico. Un sindaco facente funzioni, che da un anno (dis)amministra il nostro territorio senza averne ricevuto esplicito mandato dai cittadini, peraltro iscritto a un partito diverso dal suo.

Uno dei consiglieri comunali più rappresentativi del gruppo consiliare del Partito Democratico sospeso per la seconda volta a causa di un ulteriore processo: quello legato all’ombrosa vicenda dei brogli elettorali.
Un’amministrazione che negli ultimi otto anni non è stata in grado di completare alcuna opera. Il Parco Lineare Sud, da Lei “inaugurato” durante la campagna elettorale, è un cantiere a cielo aperto, il waterfront è solo la punta dell’iceberg di un progetto che le amministrazioni Scopelliti e Arena hanno donato alla nostra città, il Viale Europa è senza illuminazione a un anno dall’inizio dei lavori.

Un’amministrazione che si è dimostrata sorda alle richieste e ai dubbi della società civile: simbolo di ciò il Consiglio Comunale (non) aperto al pubblico tenutosi lo scorso gennaio, durante il quale alcuni cittadini hanno scelto di tirarsi indietro (umiliati dalla irrispettosa accoglienza a loro riservata) mentre altri, pur rimasti a chiedere chiarezza sulla vicenda Piazza de Nava, sono ancora oggi dopo dieci mesi, senza una vera risposta.

Un’amministrazione incapace di organizzare in città eventi che ne incrementino turismo ed economia, come si è visto dalla triste gestione del cinquantenario dalla scoperta dei Bronzi di Riace, e dal mancato dialogo con le attività locali, come successe lo scorso anno con la vicenda dehors o quest’anno durante la festa patronale, con il “villaggio” tanto sbandierato e pubblicizzato che non ha mai visto luce.

Una maggioranza senza capo né coda, che perde pezzi giorno dopo giorno, capace solo di arrampicarsi sugli specchi pur di mantenere il potere, riuscendo a stento a dialogare al suo interno.
Una situazione desolante con la quale Lei, avvocato Falcomatà, tiene in ostaggio la nostra amata Reggio, Lei che otto anni fa si dichiarò “geneticamente diverso” dal suo predecessore. In effetti lei non ha nulla a che vedere con chi, con grande rispetto delle istituzioni, ha saputo tempestivamente fare un passo indietro.

Domani Reggio Calabria farà un passo avanti su questa vicenda, avvicinandosi sempre di più alla verità, ma a prescindere dalla sua innocenza o colpevolezza, non vi sono più le condizioni per continuare questo teatrino di amministrazione.
Comunque vada sarà un insuccesso!”