Raccolta differenziata, distribuzione mastelli a Motta San Giovanni

"Da giovedì 12 luglio verrà effettuata la distri

“Da giovedì 12 luglio verrà effettuata la distribuzione dei mastelli per la raccolta differenziata dei rifiuti alle utenze domestiche del territorio di Motta San Giovanni”.

 

A comunicarlo è l’assessore comunale all’Ambiente, Domenico Infortuna, che di concerto con i tecnici comunali ha predisposto un calendario per il ritiro dei kit indispensabili per la raccolta dei rifiuti.

 

“Da giovedì – aggiunge l’assessore – gli intestatari di utenze TARI di Motta e Lazzaro potranno recarsi presso gli uffici della Delegazione di Lazzaro, dalle ore 8:30 alle ore 12:30, e ritirare i mastelli per la raccolta domestica. I residenti di Serro Valanidi, invece, potranno formulare richiesta direttamente presso gli uffici della locale Delegazione comunale (aperta tutti i giorni), lasciare i propri dati per poi concordare il ritiro dei mastelli nei giorni successi e sempre a Serro Valanidi”.

  

“Inizialmente – continua Infortuna – sarà data precedenza alle utenze totalmente sprovviste di tutti i mastelli, solo successivamente saranno prese in considerazione le richieste per la consegna del singolo mastello o la sostituzione di quelli deteriorati. Ricordo, inoltre, che già da tempo non è più consentito conferire i rifiuti senza l’utilizzo degli appositi kit e, pertanto, coloro che non provvederanno a regolarizzare la propria posizione saranno sanzionati”.

 

“L’Amministrazione comunale – ricorda l’assessore – è particolarmente sensibile alle problematiche ambientali. Abbiamo assunto una posizione chiara e netta nei confronti della Regione dichiarandoci contrari alla riapertura della discarica di Comunia e favorevoli alla sua bonifica e messa in sicurezza. È necessario, tuttavia, tutelare il nostro territorio con comportamenti e azioni sostenibili, prestando la massima attenzione e schierandoci contro chi violenta il nostro comprensorio abbandonando rifiuti, favorendo le microdiscariche, non rispettando la raccolta differenziata, sperperando l’acqua potabile, abusando del suolo”.

 

“Anche se alcuni importanti risultati sono stati già raggiunti – conclude Domenico Infortuna –  e l’intera comunità dimostra un sentimento ecologista e rispettoso dell’ambiente, tutti noi siamo chiamati ad una maggiore assunzione di responsabilità per garantire sviluppo e crescita comune”.