“Scusate un attimo, ma voi quando siete partiti ad inizio stagione che obiettivo avevate, quale era l’obiettivo della società? Vincere, andare ai play off? Poi io sono stato chiamato (Reggina in zona retrocessione) ed ora cosa volete che vi dica, che puntiamo ai play off? Perdonatemi, io punto a migliorare le prestazioni di squadra, ve lo sto ripetendo da quando sono arrivato. Sono contento perchè stanno migliorando tutti i miei calciatori, anche quelli che erano pronti ad andare via, stanno facendo cose importanti. Adesso la squadra c’è ed è una squadra vera. Io sono un ambizioso, ma dirlo a cosa serve? Vogliamo ripetere l’errore di inizio stagione? Bisogna fare le cose e non fare proclami, adesso ci sono delle partite importanti, la Reggina è pronta per affrontarle“.
Reggina, si pensa ad una partita per volta
Ha risposto così ai cronisti mister Baroni nel momento in cui gli è stato chiesto se è arrivato il momento di alzare il livello delle ambizioni. La Reggina è tornata dalla doppia trasferta in Veneto, affrontando due squadre fortissime e ricavando quattro punti che potevano essere sei. La salvezza è sempre più vicina, il cammino di chi sta dietro fa pensare che la media si sia abbassata, ma già da qualche gara, nell’ambiente amaranto si parla di un possibile inserimento nella griglia dei play off. Mancano ancora sei giornate alla conclusione del campionato, gli amaranto dovranno giocarne quattro al Granillo, per quello che può servire, vista l’assenza di pubblico sugli spalti. La squadra, insieme al tecnico, è mentalizzata verso un solo principio che è quello di giocare partita dopo partita senza guardare ad altro.