La Reggina punta la Spal sapendo di poter contare sui rientri certi di Menez, dopo la squalifica e Rivas, assente a Crotone dopo gli impegni con la sua nazionale. Insieme a loro c’è chi scalpita dopo la breve apparizione in terra pitagorica come il giovane Cortinovis, il quale ha rilasciato una intervista a Gazzetta del Sud:
“Non vedo l’ora arrivi sabato”
“Non vedo l’ora che arrivi sabato. Ci attende una gara tosta, ma la stiamo preparando con la dovuta attenzione consapevoli della posta in palio. Ho seguito la partita giocata in casa contro la Ternana e mi sono reso conto che nelle sfide casalinghe della Reggina c’è un’atmosfera fantastica. La notizia del ritorno degli ultras mi infonde molta carica e speriamo di regalare loro le soddisfazioni che meritano. Cinque punti nelle prime tre partite rappresentano un discreto bottino, ma non vogliamo fermarci”.
L’incontro con Denis
“L’accoglienza? Tutti mi hanno fatto sentire a casa compreso il mister che sto imparando a conoscere. Ho parlato a lungo con Denis, è stato disponibile a raccontare i suoi anni atalantini. E’ uno degli idoli del pubblico bergamasco, quando me lo sono trovato davanti ho provato sensazioni forti, rimango un suo grande ammiratore, non so quante volte ho esultato per i suoi gol. Sarebbe fantastico servigli un assist decisivo, potrebbe capitare. E’ un onore allenarsi con lui. Menez? Da certi campioni si può solo imparare”.
I talenti passati dalla Reggina
“I complimenti fanno piacere. Da Reggio sono passati calciatori del calibro di Pirlo, Amoruso, Perrotta che poi hanno avuto una carriera fantastica. La Reggina è una società con un passato prestigioso, i nove anni di serie A non possono essere cancellati. Nasco come trequartista ma posso ricoprire tutti i ruoli nel reparto offensivo. Vengo utilizzato anche come esterno d’attacco o seconda punta, mi adatto ad ogni necessità e sono a disposizione del mister”.