Reggina, Gasparetto e Rossi: chiara la posizione della società

Discorso a parte per Vasic e la sua voglia di tornare in patria

La Reggina ha chiuso la sua campagna trasferimenti con un’altra rivoluzione all’interno dell’organico. Undici i calciatori in entrata, ben otto quelli in uscita.

Le posizioni di Rossi e Gasparetto

E le operazioni che avrebbero dovuto sfoltire ulteriormente la rosa, non sono state completate per come si voleva, tanto che fino all’ultimo istante si è cercato di piazzare altri due reduci della promozione in serie B. Soluzione venuta meno per i continui rifiuti da parte di Gasparetto e Rossi, nonostante una serie di proposte provenienti dalla serie C. A dire il vero, secondo quanto dichiarato dal Ds Taibi, per il primo si era anche trovata una sistemazione, ma ne è mancato il tempo per il trasferimento ed a questo punto la situazione appare abbastanza chiara. E’ stata esposta proprio dal Ds a chiusura di calciomercato: “Sul mercato in uscita in realtà Gasparetto aveva accettato il trasferimento all’Imolese quando però ormai non c’era più tempo. Lui e Rossi hanno fatto le loro valutazioni, noi faremo le nostre. Da parte mia c’è un pò di delusione, bisogna capire che a volte i cicli finiscono“.

Diversa la posizione di Vasic

Il giocatore, dopo aver rifiutato tantissime proposte giunte dalla serie C, ha chiesto di poter tornare in patria e la società lo accontenterà, visto che il mercato in Svezia si concluderà addirittura a fine marzo.