Reggina, il tris non riesce. Manca il coraggio, Ciano risponde a Pierozzi

Nella ripresa la formazione di Inzaghi si abbassa troppo, padroni di casa che pareggiano con Ciano al minuto 84

La Reggina pregusta il tris di vittorie ma il Benevento non è d’accordo. Amaranto in vantaggio con Pierozzi nel primo tempo, nella ripresa la formazione di Inzaghi si abbassa troppo, padroni di casa che pareggiano con Ciano al minuto 84.

Le scelte iniziali

Il 3-5-2 è ormai il nuovo modulo di riferimento di Pippo Inzaghi. Il tecnico amaranto preferisce Crisetig al rientrante Majer in mezzo al campo, Pierozzi e Di Chiara gli esterni a tutta fascia. In difesa conferma per Loiacono al fianco di Cionek e Camporese, in attacco Menez ritrova la maglia da titolare con Strelec fare da boa.

Benevento in crisi nera, esordio in panchina per Agostinelli. Anche i padroni di casa con il 3-5-2, tandem offensivo composto dal giovanissimo Carfora e dall’ex Crotone Simy.

Campani subito pericolosi: cross dalla destra al minuto 6, il buco di Pierozzi lascia spazio a Foulon per concludere, mancino che termina a lato. Da uno scontro fortuito tra Paleari e Di Chiara ha la peggio quest’ultimo, costretto al cambio, Inzaghi inserisce Liotti. Il Benevento prova a fare la partita, la Reggina invece fa gol.

Gli amaranto nelle ultime gare hanno ritrovato il killer instinct del girone d’andata, alla prima occasione trovano il vantaggio con Pierozzi. Da un cross di Hernani ribattuto, la palla arriva a Liotti, cross ‘quinto per quinto’ che trova il perfetto inserimento di Pierozzi, che sorprende Foulon e devia alle spalle di Paleari.

Subito lo svantaggio, il Benevento aumenta la pressione ma trova una Reggina solida e compatta, pienamente ritrovata in fase di non possesso e con il terzetto difensivo praticamente insuperabile.

La ripresa si apre con triplo cambio in casa del Benevento, uno dei subentrati (Ciano) ci prova subito con un sinistro di poco alto sopra la traversa. Il copione è simile a quello messo in scena dal gol di Pierozzi in avanti: Benevento in pressione alla ricerca del pari, Reggina che si difende con ordine ma che fatica mettere in azione le due punte.

Poche le emozioni in campo, al 68′ Inzaghi opera una tripla sostituzione: fuori Loiacono (infortunato) Menez e Strelec, dentro Terranova, Rivas e Gori. L’ex Cosenza si rende subito pericoloso con un sinistro dalla distanza, è la prima volta che la Reggina punge dal gol di Pierozzi, sintomo di una gara troppo sulla difensiva.

Il Benevento ci prova con la forza della disperazione tipica delle ultime in classifica, Agostinelli inserisce una batteria di attaccanti da tutto per tutto. L’operazione ‘muro di gomma’ vista contro il Venezia stavolta non riesce alla Reggina, al minuto 85′ il Benevento pareggia con Ciano. Foulon, sul filo del fuorigioco, dalla sinistra mette a centro area, difensori amaranto schiacciati troppo su Colombi e Crisetig in ritardo, Ciano è lasciato colpevolmente libero di calciare alle spalle di Colombi.

Nel finale il Benevento prova a completare la rimonta, Reggina che si fa trovare sempre attenta rispetto ai numerosi calci piazzati che piovono in area. L’ultimo squillo è degli amaranto, Cionek ci prova di testa da calcio di punizione ma non trova la porta.

Finisce 1-1, Reggina che può dirsi soddisfatta per il terzo risultato utile consecutivo e una compattezza ritrovata, al contempo però c’è rammarico per l’occasione sprecata, complice un secondo tempo troppo di rimessa e impaurito.

Il pareggio è un’eccezione per gli amaranto, al quarto x stagionale, dato più basso in tutta la serie B. Reggina al quinto posto con 49 punti, nel prossimo turno ospite al Granillo un’altra pericolante nei bassifondi, il Brescia di Gastaldello.