Reggina: otto giorni per venire fuori dalla zona pericolo, ma che partite!

Campionato imprevedibile. Alla Reggina serve tornare alla vittoria per tirarsi fuori

Il mese di marzo, definito dai più come quello più complicato per quello che riguarda il calendario della Reggina, si è messo alle spalle due gare nelle quali è stato conquistato solamente un punto. Dopo la batosta interna con l’Empoli c’è stata la risposta sul piano della prestazione sul temibile campo del Pisa, con una partita che ha messo in evidenza una squadra, quella amaranto, tornata a buoni livelli, ma decisamente sprecona viste le tante occasioni da rete.

Le tre gare di marzo per la Reggina

Rimane il rammarico per quello che poteva essere e non è stato, con le dirette concorrenti, tranne il Brescia, che si sono fermate ed una vittoria avrebbe consentito di allungare ulteriormente. Ci sarà ancora da soffrire in queste undici partite che restano, dove almeno altre tre vittorie diventano necessarie per evitare guai e qualche altro pareggio. Il mese di marzo vedrà la Reggina impegnata due volte in casa ed una fuori. Si parte sabato contro la corazzata Monza, compagine poco spettacolare ma con tanti giocatori importanti, pratica e capace di risolvere spesso le proprie partite su palle inattive. Il martedi successivo si renderà visita ad un rinato Brescia per quello che si preannuncia come uno scontro delicatissimo per poi chiudere in casa con il Chievo. Fare previsioni è difficilissimo, di sicuro non sono ammessi passi falsi in questo percorso perchè aprile se è possibile, è ancora più complicato.