Reggina, Alfredo Pedullà: ‘Fare chiarezza oppure defilarsi. Parlo da tifoso’
"Le parole non mi interessano più. Non devo leggere i tweet dove si scrive che è tutto a posto"
27 Aprile 2022 - 14:26 | redazione

Nel corso del solito appuntamento del mercoledi, il giornalista Alfredo Pedullà ha parlato in maniera decisa su quella che dovrà essere la chiarezza della società, la sostenibilità, il futuro.
“Si passi dalle parole ai fatti”
“Ormai si parla soltanto di altre cose e non di campo, per situazioni non semplici da gestire. Sono seriamente preoccupato per la situazione attuale, non del millantato, ma di fatti concreti. L’indice di liquidità di ieri mi preoccupa ancora di più ed aumenta di moltissimo l’asticella, tutto diventa più oneroso, ci vogliono più soldi, non basta iscriversi alla prossima serie B, non è sufficiente. Mi dà molto fastidio quello che mi viene raccontato della Reggina negli ultimi quindici giorni, è il caso di fare chiarezza o defilarsi. Ho fatto tanti complimenti per i tre anni precedenti, sulla promozione strabiliante e tutto il resto. Non devo leggere i tweet dove si scrive che è tutto a posto, non è un modo di comunicare, perchè per me tutto a posto non è, necessario che sia tutto ok veramente.
Dalla penalizzazione in avanti tante cose non mi sono piaciute sul piano della gestione. Adesso parlo da tifoso della Reggina e non da opinionista, perchè siamo diventati un bersaglio, ripeto sono molto infastidito oltre ad essere in forte apprensione. Le parole non mi interessano più, voglio sollecitare su una maggiore chiarezza con i fatti e non con le parole, se non puoi sostenere un tenore di vita devi scendere, se pur scendendo non ci riesci, bisogna farsi da parte. I campanelli li sento da due-tre settimane, non conta solo dire che si vuole puntare sui giovani, per farlo bisogna anche investire. Dopo l’iscrizione siamo sostenibili per l’intera stagione? Lo dico con grande onestà ed affetto verso la Reggina“.